Lo splendido trittico riunito: per quindici anni sarà agli Uffizi

L'opera di Antonello da Messina ricomposta grazie alla Regione Lombardia, che "presta" a lungo termine la terza parte dell'opera, due parti delle quali erano già nel museo fiorentino

Il trittico di Antonello da Messina riunito

Il trittico di Antonello da Messina riunito

Firenze, 2 novembre 2015 - Il trittico torna insieme. Le tre pale del capolavoro dell'arte sono riunite adesso, grazie alla Regione Lombardia che ha portato a Firenze appunto una delle tre pale "mancanti". E' il trittico di Antonello da Messina. Le due parti che erano già agli Uffizi sono la Madonna con Bambino e il San Giovanni Evangelista. La terza parte, San Benedetto, di proprietà della Regione Lombardia, è dunque arrivata a Firenze per appunto ricomporre totalmente l'opera, che adesso farà mostra di sé proprio agli Uffizi nella sala 20. In cambio un’opera degli Uffizi, la Madonna col Bambino e un angelo del pittore bresciano Vincenzo Foppa, sarà esposta per lo stesso periodo di tempo nella Pinacoteca del Castello Sforzesco. L'esposizione agli Uffizi andrà avanti per quindici anni. 

Grazie all’impegno dell’allora Ministro per i beni culturali, Antonio Paolucci, nel 1996 lo Stato acquisì la Madonna col Bambino e il San Giovanni Evangelista, opere di Antonello da Messina. L’acquisto delle due tavole, come anche dello Stemma Martelli di Donatello oggi al Museo Nazionale del Bargello, ottemperava alla volontà testamentaria di Ugo Bardini, figlio del famoso antiquario Stefano Bardini, che aveva nominato erede universale lo Stato italiano affinché venissero acquistate una o due opere d’arte da destinare agli Uffizi o al Bargello, di valore pari a quello dell’eredità. L’opera di Antonello da Messina era tuttavia “mutila”, poiché le due tavole giunte agli Uffizi altro non erano se non le parti d’un trittico (forse addirittura un polittico) che includeva anche il San Benedetto di proprietà della Regione Lombardia e esposto a Milano.

"Un gesto di grande generosita' e di amore per la cultura da parte di Regione Lombardia ha reso possibile la ricomposizione delle tre opere di Antonello da Messina, che trovano la loro migliore valorizzazione nello stare insieme". Cosi' l'assessore alle Culture, Identita' e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini. 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro