Tramvia, le associazioni di categoria: "Gravi danni agli incassi delle attività commerciali. Occorre un fondo di indennizzi e meno tasse"

Cna, Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato Firenze, hanno sottoscritto un documento unitario indirizzato al Comune di Firenze per "ridurre le ripercussioni negative all'imprese coinvolte". Nardella: "Su sgravi fiscali mai detto di no, da verificare la legittimità"

Polizia municipale (foto Umberto Visintini/NewPress Photo)

Polizia municipale (foto Umberto Visintini/NewPress Photo)

Firenze, 22 luglio 2014 - I lavori per la linea 2 e la linea 3 della tramvia, con molta probabilità, creeranno qualche disagio ai commercianti che hanno le loro attività collocate nelle zone interessate dai lavori. Per questo motivo Cna, Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato Firenze, hanno sottoscritto un documento unitario indirizzato al Comune di Firenze per "ridurre le ripercussioni negative alle imprese coinvolte". Una lettera- documento, in cui le associazioni di categoria chiedono all'amministrazione la "creazione di un fondo di indennizzi" per le Pmi coinvolte, da mettere a "bilancio". Indennizzi traducibili in "contributo affitto, contributo previdenziale, bonus comunale bancabile". Sono infatti circa un migliaio le attività commerciali - 600 direttamente sul "fronte" dei cantieri-  interessate ai lavori per realizzazione della linea 2 e 3 della tramvia.

A fianco del fondo arriva la richiesta per "l'abbattimento delle tasse comunali: Tari, imposta pubblicita', passi carrabili, suolo pubblico, imposta di soggiorno, Imu". Su questi due capisaldi dal mondo del commercio giunge la richiesta per la "creazione di un fondo per il credito alle imprese per finanziamenti a tasso zero, cosi' da soddisfare le esigenze straordinarie" di liquidita'. In questo caso, come è scritto nella lettera indirizzata al sindaco di Firenze, Dario Nardella, e all'assessore allo sviluppo economico, Giovanni Bettarini, sarebbe l'Abi il soggetto incaricato di stabilire il "plafond"; Fidi Toscana a prestare "le garanzie necessarie per il 100% degli importi"; la Camera di commercio ad "abbattere a 0 il costo degli interessi; ed infine Comune e associazioni di categoria a stabilire le modalita' di selezione delle imprese beneficiarie.

Tra le richieste contenute nel documento anche l'agevolazione per progetti come temporary shop o di tensostrutture nelle aree limitrofe ai cantieri per il momentaneo trasferimento delle attivita'. Infine, oltre alla definizione puntuale delle aree interessate dai lavori, l'impegno a ottenere dall'Agenzia delle Entrate la non applicazione degli studi di settore per le imprese interessate dalla cantierizzazione, con esclusione dalle operazioni di accertamento fiscale. Parallelo alla presentazione del documento consegnato a Palazzo Vecchio, e' stato presentato 'Tramviainfo' le newsletter redatta dalla associazioni di categoria per informare in tempo reale i commercianti sullo stato e l'avanzamento dei lavori. 

Intanto il sindaco Nardella ha fatto sapere, in merito alla richiesta di sostegno, indennizzi e sgravi fiscali alle aziende danneggiate per i lavori alla tramvia che "affrontera' ed esaminera' il tema con il presidente della Camera di commercio, Leonardo Bassilichi". "Siamo in contatto con la Regione Toscana - ha detto il sindaco - per misure in favore delle aziende in crisi occupazionale, tese a dare incentivi o comunque ammortizzatori nel periodo in cui vi saranno i cantieri". In generale, sul tema delle misure in soccorso delle aziende danneggiate dai lavori, il sindaco ha rimarcato di "non aver mai mai detto di no, anzi sono allo studio varie ipotesi - ha detto - l'unico ostacolo e' comprendere la legittimita' di misure come gli sgravi fiscali, a fronte di un'opera pubblica che certamente produce disagi nella fase di realizzazione. Da parte nostra c'e' tutta la comprensione e la disponibilita' verso chi lavora e vive nel Quartiere 5, quello interessato dai lavori della tramvia". Nardella ha poi voluto sottolineare come "le linee 2 e 3 porteranno un investimento di 450 milioni di euro, attivando qualcosa come 6.000 posti di lavoro", e che, una volta completata, "la tramvia piace: nel Quartiere 4, dove e' stata realizzata la linea 1, abbiamo circa 30 mila passeggeri al giorno e il valore dei fondi commerciali e' aumentato dal 5 al 10%, cosi' come quello delle abitazioni che e' incrementato del 5%, senza dimenticare la sensibile riduzione del traffico". 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro