Countdown per l’imbuto Fortezza: ecco alcune 'dritte' anti ingorghi

Lunedì primo scoglio in viale Morgagni. Le modifiche alla viabilità / RUFFILLI, PRESIDENTE DELL'ACI: "E' NECESSARIO FLUIDIFICARE IL TRAFFICO"

Un cantiere (foto d'archivio New Press Photo)

Un cantiere (foto d'archivio New Press Photo)

Firenze, 12 settembre 2014 - TRA false partenze e cantieri veri le linee 2 e 3 della tramvia stanno già cominciando a popolare gli incubi dei fiorentini. Anche perchè. che siano o no ‘targati’ tramvia, è un dato di fatto che la città in queste settimane sembra essersi trasformata in una specie di gigantesco gruyère. Sottoservizi, riparazioni varie, allacciamenti e deviazioni è come se tutti i cantieri si fossero scatenati adesso. Forse in previsione di quelli per la tramvia che già da domani inizieranno a bucherellare (e bloccare) le strade cittadine. Il primo intervento da tenere bene a mente è quello che interesserà la parte finale di viale Morgagni e piazza Dalmazia, all’intersezione con via Vittorio Emanuele. L’ultimo tratto del viale Morgagni sarà da lunedì 15 settembre, giorno d’inizio delle scuole, a senso unico in direzione Careggi. E per un paio di mesi, fino al 18 novembre, la mobilità della zona sarà trasformata.

Due in questo caso gli itinerari alternativi consigliati: chi da Careggi vorrà raggiungere piazza Dalmazia deve fare una deviazione per via Santo Stefano in Pane e rientrare poi in piazza Dalmazia. Per chi invece da Careggi vuole recarsi in zona Statuto, da viale Morgagni deve deviare in via Cisalpino e arrivare a destinazione utilizzando via Taddeo Alderotti. Naturalmente per chi deve accompagnare i figli alla scuola elementare «Matteotti» il consiglio non può che essere uno solo: meglio fare due passi a piedi ed evitare l’uso della macchina. Ma il primo punto davvero ‘caldo’ per il traffico cittadino, dovrebbe scattare nella notte fra il 17 e il 18 settembre (fra una settimana). Quel giovedì mattina i fiorentini troveranno uno dei punti nevralgici della mobilità intorno alla Fortezza letteralmente ‘ristretto’. Si tratta dell’incrocio fra viale Strozzi e viale Spartaco Lavagnini. Le auto che, proveniendo dalla galleria sotto la piazza Bambini e bambine di Beslan, vorranno dirigersi verso lo Statuto (ma anche Porta al Prato) troveranno una drastica riduzione di carreggiata. Per evitare di ‘affollare’ l’incrocio allora, il suggerimento per tutti coloro per lo utilizzano solo per transitare da Novoli verso piazza della Libertà è allora quello di allungare il percorso deviando da viale Redi in via Circondaria, per attraversare piazza Tanucci e arrivare in piazza Pietro Leopoldo. Da qui girare in via Fabroni e poi, attraverso via Melchiorre Gioia e il sottopasso di via Lami, arrivare in piazza della Vittoria e approdare sul viale Lavagnini all’incrocio con via Nazionale. E meno male che hanno già inventato i navigatori...

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