Venerdì 19 Aprile 2024

Terremoto, nel pomeriggio una scossa di magnitudo 3. Domani riaprono scuole e uffici nel Chianti / VIDEO

La scossa registrata alle 18.02 in provincia di Firenzem, un'altra più tardi di grado 2,6 /IL TERREMOTO SI SPOSTA VERSO LA VAL TIBERINA: SCOSSA DI MAGNITUDO 3,6 AVVERTITA ANCHE A SAN SEPOLCRO / TERREMOTO, 26 MICROSCOSSE NELLA NOTTE. MATRIMONIO CELEBRATO ALL'APERTO / LE MESSE FUORI DALLE CHIESE / FIRENZE: MUSEI APERTI / LO SFOGO DEL GEOLOGO: "CULTURALMENTE IMPREPARATI" / PRIMA SCOSSA NELLA NOTTE / LE DUE SCOSSE DELLA MATTINA /VIDEO, EVACUATA "LA NAZIONE" / IL VIDEO-RACCONTO: CREPE NEI MURI DELLE DITTE NELLA ZONA DI GREVE IN CHIANTI

Trema ancora la terra in provincia di Firenze

Trema ancora la terra in provincia di Firenze

Firenze, 21 dicembre 2014 - Dopo una nottata relativamente tranquilla riguardo al terremoto nel Chianti e in tutta la provincia di Firenze  (ventisei micro-scosse dalla mezzanotte fino a metà mattina) la terra ha tremato ancora con una certa intensità alle 18. Secondo quanto rende noto l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, infatti, in provincia di Firenze si è registrata una scossa di magnitudo 3, nella scala Richter.

L'epicentro del sisma delle 18.02 di domenica 21 dicembre in provincia di Firenze

Alle 18.41, poi, è stata registrata un'altra scossa di 2,6. Le scosse si sono spostate anche verso la Val Tiberina: alle 16.51 è stata registrata una scossa di 3,6 nella scala Richter.

 

Nei Comuni del Chianti fiorentino, comunque, da domani, lunedì 22 dicembre, la vita dovrebbe ripartire normalmente con scuole e uffici pubblici aperti. I sindaci di Bagno a Ripoli, Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, infatti, fanno sapere che «continueranno a porre la massima attenzione sull'evoluzione dell'evento sismico» che da venerdì interessa la zona ma, dopo gli ultimi sopralluoghi e al termine di un incontro dell'unità di crisi della protezione civile, hanno deciso che di riaprire  edifici scolastici, strutture pubbliche, luoghi di culto e di pubblico spettacolo.  

Qui sotto, i video-servizi sul terremoto