Lastra a Signa, 26 novembre 2012 - Computer che passione, a Lastra a Signa c'è “Firenze vintage bit”. Sabato 1 e domenica 2 dicembre allo Spedale S. Antonio una bella e curiosa iniziativa dedicata ai “nonni” del computer nel 30° anniversario dell’esplosione informatica. Wifi a Lastra a Signa presto estesa a Piazza Piave di Malmantile.
 

La quarta edizione di “Firenze Vintage Bit” coincide con il 30° anniversario di quella che si definisce l’esplosione informatica. Da un qualcosa esclusivamente disponibile solo a persone con elevate capacità tecnico scientifiche, si passò a un oggetto di consumo a disposizione di tutti. Nel 1982 infatti, accanto a M-20 Olivetti, PC Junior IBM, TI99/4 Texas Instrument e Dragon 32 inglese, videro la luce due computer che fecero epoca, il Commodore 64 e il Sinclair ZX Spectrum e con essi l'informatica entrò nelle case degli italiani.

Anche per questo, pur con la presenza anche di altri strumenti, l’edizione 2012 sarà incentrata su quelle due macchine ed i visitatori, avranno la possibilità di vedere le novità hardware e software create con le tecnologie di oggi applicate su di esse. Se la giornata del 1 dicembre è riservata ai soli espositori, appassionati del mondo del retrocomputer, per la domenica 2 è in programma una maratona, dalle 9 alle 19 con possibilità di provare le macchine esposte, tuttora perfettamente funzionanti; conferenze su Sinclair ZX Spectrum e Commodore 64 e ancora tornei di videogames, intermezzi musicali e altro ancora, tutto legato al mondo di computer nati pochi decenni orsono, ma già "datati".

 La manifestazione ideata nel 2009 da Walter Pugi e realizzata insieme a Maurizio Morandi, è giunta alla 4° edizione e patrocinata quest'anno dal Comune di Lastra a Signa assessorato alla cultura.

“Voglio sottolineare – dice l’assessore alla cultura Marco Capaccioli - l’importanza e la specificità della manifestazione, che presenta al largo pubblico elementi tecnologici un tempo alla portata dei soli pionieri, allorché era opinione affermata quella di un’improbabile diffusione di tali strumenti, entrati poi, al contrario, con così forte prepotenza, ma anche con indubbio beneficio, nelle nostre attività quotidiane. E’ chiaro quindi che non si tratta di mero “vintage”, ma di un percorso che, in tempi velocissimi, ha rivoluzionato la nostra vita. Un percorso che si allarga, a Lastra a Signa, al servizio di Wifi, già disponibile nelle aree del Comune interne (Bibliomedia, Sportello unificato, ecc.) e adiacenti al Centro sociale, al Palazzo comunale e allo Spedale S. Antonio, con Piazza Garibaldi e che, proprio agli inizi di dicembre, verrà esteso alla zona di Piazza Piave, a Malmantile e, successivamente, all’area adiacente la scuola elementare di Ginestra Fiorentina”.
 

I numeri della manifestazione: per il “Firenze vintage bit”, allo Spedale S. Antonio, è prevista la presenza di 42 tavoli, con macchine presentate da 19 espositori provenienti da varie regioni, tra cui il fondatore del museo dell’informatica di Torino, un esperto realizzatore di sistemi hardware di Brindisi, il fondatore del museo dei videogiochi a Roma, l’ideatore di “Brusaporto retrocomputing” http://www.brusaretro.it/ la più importante manifestazione del settore, in Italia, accanto a Firenze vintage bit.

Per informazioni: http://retrocomputer.org/. Verrà presentato anche un libro "Spectrumpedia" che è un volume di 700 pagine scritto da Alessandro Grussu e che racconta la storia del computer ZX Spectrum della Sinclair. E' sicuramente l'unico volume in italiano riguardo a questo computer che copre l'intera sua storia dalle origini ai giorni d'oggi.
M. Serena Quercioli