Regione, nuove nomine e taglio di direttori e dirigenti: "Risparmieremo oltre un milione l'anno" / I NOMI

Il Rossi-bis prevede una totale riorganizzazione delle figure di vertice

 Enrico Rossi

Enrico Rossi

Firenze, 1 agosto 2015 - La Regione Toscana assicura una cura dimagrante di dirigenti e figure di vertice, per un taglio di personale e stipendi che frutterà un risparmio di un milione e duecentomila euro. Lo dice la stessa Regione in un comunicato in cui vengono resi noti tutti i nomi dei nuovi dirigenti. Ma vediamo intanto come il taglio sarà attuato. Le figure di vertice passano da 22 a 14. Prima c'erano un direttore alla presidenza e sette direttori generali che curavano vari settori. C'erano anche quattordici dirigenti. Dal 1 agosto i direttori generali scenderanno da otto a uno. Tredici i direttori al posto degli altri sette direttori e dei 14 dirigenti. 

Tra i nuovi vertici, senza considerare i riconfermati, due arrivano dal di fuori dei ranghi della Regione, scelti per guidare la direzione agricoltura e sviluppo rurale e la cultura e ricerca. Molte sono le conferme. Qualcuno ha cambiato area o è stato promosso. I nomi del direttore generale e dei tredici direttori. Il neo direttore generale della giunta regionale, negli ultimi cinque anni direttore generale alla presidenza, è Antonio Davide Barretta. Lucia Bora rimane alla guida dell'avvocatura regionale. Patrizia Magazzini dirigerà gli affari legislativi, giuridici e istituzionali. A Paolo Giacomelli rimane affidata la programmazione e bilancio. Carla Donati è stata confermata alla guida della direzione organizzazione e sistemi informativi. Monica Piovi è il nuovo direttore per i diritti di cittadinanza e coesione sociale (ovvero sanità e sociale): dopo un'esperienza maturata in più uffici regionali ed anche in Consiglio regionale, dal novembre 2006 è stata nominata direttore amministrativo dell'Estav centro, l'ente di area vasta a supporto delle aziende sanitarie, dal settembre 2010 direttore generale dell'Estav centro, quindi Estav Sud-est (2012), direttore dell'Asl di Empoli (2013) e dallo scorso maggio commiss rio dell'area vasta Sud Est.

Nuovo è anche il direttore all'agricoltura e sviluppo rurale: Roberto Scalacci, già responsabile della Confederazione italiana agricoltori (Cia) a Bruxelles. Edo Bernini continuerà ad occuparsi di Ambiente e Energia ma, ad interim fino probabilmente a dopo l'estate, avrà anche la direzione delle difesa del suolo e protezione civile. A capo di infrastrutture e mobilità rimane Enrico Becattini. Ad urbanistica e politiche abitative, - dopo che nei giorni scorsi Maria Sargentini (già presidente dell'Osservatorio sulla rimozione della Costa Concordia) è stata nominata direttore dell'Arpat, l'agenzia di protezione ambientale della Regione - arriva Aldo Ianniello, fino a ieri dirigente responsabile del settore delle Via, le valutazioni di impatto ambientale. Per la cultura e la ricerca la Regione ha reclutato l'economista della cultura e consulente e docente di management culturale Roberto Ferrari. Albino Caporale è il nuovo direttore alle attività produttive. Paolo Baldi guiderà la direzione istruzione e formazione, mentre Saverio Montella è il direttore a tempo, fino alla fine dell'anno, che dovrà seguire la gara per l'affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale.

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