Deep End, le sette voci dei The Swingles

Nuovo album per la formazione inglese

La copertina di Deep End

La copertina di Deep End

Londra, 29 giugno 2015 _ Esce oggi ufficialmente Deep End, il nuovo album dei The Swingles. La formazione vocale inglese (già Swingle Singers) torna sulla scena discografica a due anni da Weather To Fly si allontana momentaneamente dal genere strettamente a cappella affrontando Jazz, World Music, il cantautorato (brani di John Martyn e Mumford & Sons), la musica di Johann Sebastian Bach, oltre a molti brani originali del propri componenti. Molti gli ospiti del disco come la cantante folk inglese Jo Hamilton, il batterista Joshua Blackmore, il bassista Loz Garratt, Jon Cotton alle tastiere e all'elettronica, John Taylor al pianoforte, e vari gruppi vocali come The Chantage, Vocalocity, Euphonism.

In un brano è inclusa la voce di Billie Holiday, mentre  quella di Ward Swingle, ideatore e fondatore del gruppo nel 1963 si ascolta in una versione de La Cathédrale Engloutie di Claude Debussy. Il disco è dedicato proprio alla memoria di Swingle, scomparso nel gennaio 2015. The Swingles sono Joanna Goldsmith-Eteson, Sara Brimer, Clare Wheeler, Oliver Griffiths, Christopher Jay, Kevin Fox, Edward Randell.

 

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