Casco, mitragliatori e mezzi blindati: sono arrivati i super agenti antiterrorismo

Una decina circa gli agenti in servizio, pronti a raddoppiare in situazioni di emergenza. Il gruppo ha il mandato non di presidiare punti fissi, ma di alternarsi nei punti ritenuti sensibili della città

Agenti in servizio (New Press Photo)

Agenti in servizio (New Press Photo)

Firenze, 7 luglio 2015 - Sono arrivati: caschi e giubbotti anti proiettile, volti coperti e fucili mitragliatori in pugno. E' il nucleo antiterrorismo, composto da circa dieci agenti che da questa mattina tiene d'occhio i punti 'strategici' della città, quelli cioè più esposti al rischio attentato. Agenti addestrati dunque con la missione non di presidiare, ma di monitorare a più ampio raggio il Duomo, piazza della Signoria, chiese, sedi istituzionali, scuole, musei, Ponte Vecchio e tutti quegli edifici ritenuti sensibili.

Oltre alla dotazione da indossare, i 'super agenti' viaggiano a bordo di mezzi blindati e sono addestrati anche per primi interventi in situazioni emergenziali. La squadra, coordinata dal questore Raffaele Micillo, può, in caso di necessità raddoppiare la formazione arrivando a venti agenti. La disposizione, ricordiamo, è stata decisa dal ministro Alfano in seguito ai fatti di Parigi e aveva già fatto il suo debutto a Napoli.

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