Stazione, le transenne spaccano la città: "No alla crociata anti rom"

L'associazione: "Assurda una politica fondata sulla percezione del 'fastidio' da parte di alcuni e non sulla protezione dei diritti lesi" / SANTA MARIA NOVELLA SORVEGLIATA SPECIALE: FOTO / LE TRANSENNE DIVIDONO I FIORENTINI: VIDEO

Le transenne alla stazione

Le transenne alla stazione

Firenze, 28 luglio 2014 - "Allontanare i rom che chiedono elemosina alla stazione qualche metro in là è una misura - manifesto che rassicura chi ha paura mentre riproduce e rafforza lo stigma nei loro confronti". Così un comunicato diffuso dall'associazione 'Cospe Onlus', in relazione alle misure di sicurezza introdotte alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, a Firenze, per allontanare mendicanti e falsi facchini dalle zone dei binari e delle biglietterie automatiche. "Basta alla crociata anti-rom" afferma nella nota l'associazione. "Come organizzazione impegnata nella promozione e tutela dei diritti di tutte le persone, in particolare di chi ha minori mezzi per tutelarsi da solo - continua il documento-, non possiamo esimerci dall'esprimere dissenso verso una politica fondata sulla percezione del 'fastidio' da parte di alcuni e non sulla protezione dei diritti lesi".

Tra le misure contestate, la costituzione di una task force per il controllo della stazione e l'introduzione del divieto di accesso senza biglietto ai binari dell'alta velocita'. "La povertà - si afferma nella nota diffusa dall'organizzazione - infastidisce di per sè molte fra le persone che non ne sono toccate, questo a prescindere dagli eventuali comportamenti 'fastidiosi' ma non illegali dei poveri". "Rinnoviamo caldamente agli operatori dei media - si legge ancora nel documento -, l'invito ad evitare una rappresentazione stigmatizzante nei confronti dei rom, nel riferire i fatti che accadono alla stazione di Firenze come nella vita pubblica in generale". 

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