Volley A1 Femminile, la grande notte del derby fiorentino

Firenze, 18 gennaio 2018 - UNA PARTITA che non sarà mai come le altre. Anche se tutti i diretti interessati fanno finta di niente. Giusto così, mai dare vantaggi di ogni tipo alle avversarie. Savino Del Bene Scandicci-Il Bisonte Firenze negli anni è diventata una classicissima del volley italiano che quest’anno si è arricchita di straordinarie interpreti. L’ultima in ordine di tempo la regista olandese Laura Dijkema (nella foto accanto) che è arrivata a Firenze solo ieri e oggi sarà pronta per guidare le fiorentine all’assalto di Scandicci, squadra costruita per i quartieri alti della classifica. La Savino Del Bene sta mantenendo le promesse, nonostante qualche contrattempo (finali di coppa Italia mancate) da mettere in preventivo quando l’ossatura principale è formata da due atlete di talento, ma che peccano talvolta di gioventù.

CAPITA, ma Carlini e Haak sono le scommesse (finora vinte) della Savino Del Bene. E proprio una sfida nella sfida sarà quella che metterà di fronte le due diagonali. Da una parte Carlini-Haak; dall’altra Dijkema-Sorokaite. Una coppia tutta da scoprire e magari da formare considerato che l’anima della nazionale olandese e campionessa d’Italia in carica (con Novara) ha conosciuto le sue nuove compagne solo nell’allenamento di ieri. L’incognita, semmai, è legata alla presenza in campo dal primo pallone di Dijkema. Scelta tecnica, come spiegato da Caprara. Sorokaite, invece, è una certezza e servirà la migliore versione dell’opposta azzurra per uscire dal Pala Rialdoli con qualcosa di concreto che rilanci le quotazioni di Firenze per ora ancora lontana dall’aver sprigionato il suo potenziale.

PARLAVAMO di stelle. E allora sarebbe riduttivo non sottolineare come l’anima combattente di Scandicci abbia le sembianze di Adenizia, la centrale brasiliana dal muro facile che in gare come questa si esalta, da trascinatrice vera. Non si è un perno della nazionale verdeoro a caso. In gare di questo tipo, però, la protagonista è spesso quella meno attesa e allora occhio a Santana da una parte (Il Bisonte) e Bianchini (Savino Del Bene) dall’altra. Come detto, comunque le stelle saranno tantissime. La sfida promette spettacolo, anche fuori dal campo perché sulle panchine ci sono due allenatori, fuoriclasse anche loro. Ognuno ha le sue idee di volley, ma non si può dire che Parisi e Caprara non siamo coach vincenti. Anzi.

LE EX DELLA SFIDA. Sono due: ne Il Bisonte c’è Sara Alberti, che giocò a Scandicci nella stagione 2015/16 in A1, mentre nella Savino Del Bene c’è Marika Bianchini, che con l’Azzurra è stata protagonista della storica promozione in A2 (2011/12) e del primo anno di A2 (2012/13). I precedenti, dalla B1 (dal 2003) sono stati 19, con l’Azzurra che ne ha vinti 10 e Scandicci 9 (di cui 6 su 7 in A1).