Trofeo podistico del Levante, un trionfo che sa di amicizia

La storia di Alessio e Alberto, amici per la pelle e finalisti della gara

Il vincitore Alessio Lepore in un momento della corsa

Il vincitore Alessio Lepore in un momento della corsa

Firenze, 7 dicembre 2016 - Due. Troppi per dividersi il primo gradino del podio. Ma tanto non è la vittoria il succo di questa storia. E’ qualcosa di molto più nobile. Parliamo dell’amicizia che è stata l’anima dell’edizione 2016 del ‘Trofeo Podistico del Levante Fiorentino’, organizzato da 5 società sportive in 8 gare, per un totale di 137 chilometri, che si è concluso domenica 4 dicembre. Alessio Lepore, primo classificato, e Alberto Tacconi, il secondo che conta, entrambi della società ‘Orst 2.0’, hanno molto da insegnare in materia di sport perché, senza togliere nulla a tutti i valorosi partecipanti, hanno dato un’accezione di grande valore umano a questa competizione.

Peculiarità, quella dell’umanità, che a onor del vero in una disciplina come quella del podismo non fa fatica a emergere. Due grandi amici, stessa professione e una passione smisurata per la corsa, ma soprattutto per la condivisione della preparazione delle gare. Lepore e Tacconi, statuari, si allenano sempre insieme, e insieme sono arrivati all’ultima tappa del Trofeo, quella della 39° edizione della maratonina del vitello d’oro a Ellera. Hanno gareggiato fianco a fianco: ogni partenza, ogni traguardo, ogni passaggio. Sempre insieme, senza perdersi di vista. Molecole d’acciaio, per parafrasare Francesco De Gregori nel suo celebre successo ‘I muscoli del capitano’ (che in questo caso ci cade a pennello).

Due runner uniti nella fatica, oltreché nell’esperienza e nella grande soddisfazione. Per la classica agonistica del circuito Uisp di 15 chilometri, organizzata dalla Polisportiva Murri di Ellera, la tenacia di questi due atleti non si è piegata neache di fronte al dolore. Alberto Tacconi, classe 1975, infatti ha avuto qualche problema alla caviglia, ma ha tirato dritto. Il grande sostegno degli amici e degli appassionati che hanno seguito la corsa gli ha dato la forza per l’ultimo attesissimo allungo.

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