Moto e disabili, sfida possibile. Grande 200 Miglia al Mugello / FOTO

La pioggia battente ha reso ancor più epica la gara. Ecco come è andata

Maurizio Castelli

Maurizio Castelli

Scarperia (Firenze), 7 novembre 2017 - Non è stata una sorpresa la pioggia che ha iniziato a scendere sul circuito del Mugello dalle prime ore della mattina di domenica. Annunciata da tempo da qualsiasi previsione meteo, l’acqua ha scoraggiato la partecipazione di diversi piloti per questa decima edizione della 200 Miglia del Mugello promossa dalla Promoracing. Ma al via non hanno rinunciato ben 20 equipaggi, composti da due o tre 3 piloti, compreso il Team Di.Di. Diversamente Disabili composto da piloti paralimpici. La pioggia incessante ha anche costretto la direzione gara a ridurre il numero di giri previsti, da 62 a 50, per un totale di 262,25 km. Arrivare sotto la bandiera a scacchi in queste condizioni è stato tutt’altro che facile.

Altissimo il livello sportivo: basta leggere i nomi nelle prime posizioni della classifica per capire che questa sfida è stata accolta anche da piloti di fama internazionale, con un palmarès di tutto rispetto nei maggiori campionati nazionali, europei e mondiali. In questo contesto, i piloti del Team Di.Di. che si sono presentati con tre equipaggi, hanno dimostrato di essere competitivi nonostante le tante insidie che questa gara di endurance ha comportato: partenza subito in salita per l’equipaggio n.229 composto da Enrico Mariani e Maurizio Castelli, che dopo appena 3 giri incappa in una scivolata; dai box parte quindi il compagno Mariani, mentre Castelli riesce a portare la moto al box dove l’attendono i meccanici che con un lavoro frenetico riescono a sistemare il mezzo pronto per ripartire per il successivo cambio. Non si arrendono e chiudono la gara in dodicesima posizione di categoria.

Scivolata anche per l’equipaggio 39 composto da Emiliano Malagoli, Daniele Barbero e Fabio Massei, il fortissimo pilota romano, testimonial della Onlus e protagonista nel mondiale Superstock dal 2009 al 2016, che ha rifiutato diverse proposte di altri team più competitivi pur di essere al fianco di questi piloti speciali. Dopo 1 ora e 25 minuti di gara filata liscia, Barbero va lungo in una curva e scivola nella ghiaia a causa dell’appannamento della visiera del casco. Nonostante Daniele abbia una protesi alla gamba, riesce ad alzare la moto con l’aiuto dei commissari e ripartire verso i box per farsi dare il cambio. Ad attenderlo proprio Massei, incaricato di compiere quindi l’ultima parte di gara in sella alla sua Yamaha R1 gommata direttamente da Dunlop e messa a disposizione per l’evento dal Team F.M. Moto Racing di Massimo Falsini. Con un ritmo costante e in continuo miglioramento, Fabio riesce a recuperare il tempo perso e risalire fino alla sesta posizione assoluta e di categoria.

Difficoltà anche per il terzo equipaggio Di.Di. schierato in pista, quello composto dai monocoli Fulvio Giusti e Fabio Tagliabue, che nonostante un paio di uscite fuori pista senza conseguenze, riescono non solo a mantenere un ritmo costante per tutte le 2 ore di gara, ma anche a recuperare ben tre posizioni rispetto alla partenza, finendo questa estenuante gara in nona posizione di categoria. A vincere su tutti, il Black Sheep Team composto da Luca Marconi, Marco Muzio e Ivan Clementi che tagliano il traguardo allo scoccare delle 2 ore.

Grande soddisfazione dunque per tutto il Team Di.Di. per aver portato a termine questa nuova, difficile sfida di durata, che ha segnato la chiusura della stagione sportiva 2017 dei piloti paralimpici. Giusto un paio di giorni di riposo, e troveremo nuovamente i Di.Di. in Eicma, il salone delle moto più importante d’Italia, che si terrà a Rho (Milano) dal 9 al 12 novembre. I piloti avranno un punto informativo presso lo stand di Bridgestone Italia (Pad.24 Stand G57), e proprio qui domenica 12 novembre alle 11 si terranno le premiazioni del Di.Di.Bridgestone Cup 2017, il campionato italiano loro riservato e supportato proprio da Bridgestone Italia, che quest’anno li ha portati a competere nel palcoscenico mondiale della MotoGP durante il Gran Premio di Francia, sullo storico tracciato di Le Mans.

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