Giro d'Italia, la tappa di Firenze e il passaggio in Mugello / LA MAPPA

Firenze, 26 ottobre 2016 - A Ponte a Ema il Giro d’Italia lo attendevano nel 2014, quando ricorreva il centenario della nascita di Gino Bartali. Vi arriverà nel paese dove è nato e riposa il leggendario campione del pedale, con tre anni di ritardo, il 17 maggio 2017 con la partenza dell’undicesima tappa che porterà i corridori dalla Toscana all’Emilia con il traguardo di Bagno di Romagna dopo 161 chilometri.

Una frazione che toccherà Bagno a Ripoli e Pontassieve, per salire verso i 1.060 metri della Consuma (dopo 32 Km). Da qui la discesa per entrare in Casentino e proseguire verso la Romagna.

VIDEO: IL PERCORSO COMPLETO DEL GIRO 2017 (clicca qui)

La Toscana sarà interessata dal Giro del Centenario anche il giorno successivo, giovedì 18 maggio, quando i corridori prenderanno il via da Forlì per raggiungere dopo 237 chilometri il traguardo di Reggio Emilia. La corsa rosa tornerà infatti nella nostra Regione nella zona di Marradi, per poi transitare da Crespino sul Lamone lungo la salita che porta a Colla di Casaglia a quota 913 metri di altitudine. Da qui discesa verso Ronta, per poi toccare Borgo San Lorenzo, S.Piero a Sieve, Barberino di Mugello.

Qui un’altra novità con i corridori che faranno il loro ingresso sull’Autostrada del Sole A1, percorrendo la Variante di Valico per raggiungere il gran premio della montagna (quota 731 metri) per poi uscire dall’autostrada allo svincolo di Rioveggio, per proseguire verso Vado, Sasso Marconi Casalecchio di Remo e il traguardo di Reggio Emilia.

Questa doppia notizia, la partenza da Ponte a Ema quale omaggio a Gino Bartali, e il passaggio lungo le strade del Mugello, ha fatto felici tanti sportivi ed appassionati di ciclismo. Con il Giro d’Italia numero 100 a Ponte a Ema, sarà coinvolto naturalmente in primis il Museo del Ciclismo Gino Bartali che sorge lungo la via Chiantigiana proprio di fronte alla casa natale di Bartali e dove sono esposti, trofei, cimeli e tanto altro materiale sulla straordinaria carriera di questo mito del pedale. Già allertate infine anche le varie amministrazioni comunali interessate al passaggio della corsa, per tutte le iniziative che riterranno più opportune.