Olimpiadi 2024, "se Roma non se la sente lancio l'idea di Firenze"

L'ipotesi è stata annunciata da Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale e anche membro del Consiglio nazionale del Coni. La manifestazione olimpica si articolerebbe in tutta la regione

Bandiera con il simbolo delle Olimpiadi

Bandiera con il simbolo delle Olimpiadi

Firenze, 30 agosto 2016 - Olimpiadi: Firenze potrebbe voler prendere il posto di Roma come città candidata a ospitare le Olimpiadi del 2024, coinvolgendo anche altri centri della Toscana.

L'ipotesi è stata annunciata oggi da Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale e anche membro del Consiglio nazionale del Coni, dove la presenterà nell'assemblea del 6 settembre. "Se proprio Roma non se la sente - ha dichiarato - se Milano è scettica, io lancio l'idea di Firenze, che doveva essere associata alla candidatura di Roma".

"Non con tutti gli impianti a Firenze - ha sottolineato  ma coordinando il lavoro della Toscana". Sintetizzandola con uno slogan, l'ambizione del capoluogo regionale potrebbe essere espressa cosi', ad avviso del presidente dell'Assemblea toscana. "Dici Firenze, vedi Toscana". La manifestazione olimpica si articolerebbe, pertanto, utilizzando gli impianti e gli spazi di tutto il territorio regionale. "Allo stadio Artemio Franchi, a Firenze, riadattandolo, si potrebbero tenere le gare d'atletica. Coi finanziamenti nazionali si potrebbe dare l'impulso per realizzare l'impianto di calcio dove è  già stato pensato dall'amministrazione, ovvero nell'area Mercafir", ha chiarito. Inoltre, "il basket potrebbe essere ospitato nel preziosissimo impianto di Siena, che con la Mens Sana e' stato per 6 anni il palazzetto dei campioni d'Italia, che ha visto partite di altissimo significato internazionale".

Le spiagge di Castiglione della Pescaia e di Punta Ala (Grosseto), "potrebbero vedere le gare veliche di windsurf di grande valore, magari coinvolgendo proprio il Monte Argentario, con un impianto strutturato provvisoriamente con le tribune". Il beach volley, invece, andrebbe sulle spiagge della Versilia, mentre "le gare di tiro con l'arco si potrebbero tenere in un'area di tanti paesi di fascino medievale della Toscana, magari montando delle strutture provvisorie che durano per quel mese di competizioni nel piazzalone attorno alle mura di Lucca. Avrebbe un fascino assoluto - ha sottolineato - che verrebbe invidiato a livello internazionale".

E, ancora, "Arezzo potrebbe ospitare le gare di ciclismo, mentre il percorso degli atleti si dirigerebbe lungo la Val di Chiana o la Val d'Orcia, che è considerata patrimonio universale dell'umanita'". La pallavolo, contestualmente, Giani intende collocarla al Mandela forum. La costa livornese, in questo disegno, ospiterebbe nel palazzetto dello sport da 8.000 posti i round di boxe. Altresi', a Pisa si vedrebbero le gare di scherma, mentre fra Pisa e Livorno si terrebbe il nuoto di fondo, "girando attorno a quello scoglio che parla alla tradizione dantesca, quello della Meloria".

L'impianto di Maliseti di Prato accoglierebbe, invece, la ginnastica artistica e ritmica. Infine, gli impianti di tiro andrebbero collocati a Montecatini (Pistoia). Da non sottovalutare per il presidente di palazzo Panciatichi l'effetto tangibile della grande kermesse sportiva sullo sviluppo di lungo periodo. "Si verrebbe a creare quel circuito di valorizzazione delle infrastrutture di cui si parla in questi giorni- ha chiarito ai giornalisti-. In particolare, la terza corsia dell'autostrada fra Firenze e Montecatini, e la Tirrenica". Quanto agli aeroporti di Pisa e di Peretola ( Firenze), "questi trarrebbero quella spinta di investimenti come è accaduto con città come Barcellona che negli Anni 80 a seguito di eventi quali i campionati mondiali di calcio e le Olimpiadi hanno visto trasformare positivamente il loro volto".

"Ho telefonato a Nardella, gliel'ho detto: con Dario c'è un rapporto tale per cui mi sono sentito di dirgli che la proposta può venire da una persona come me che ha più un respiro sportivo regionale per vedere che reazioni può avere. Sono convinto che Dario, che ha a cuore Firenze, se questa proposta andrà avanti, sarà il primo a sostenerla".

IL COMMENTO DELL'ASSESSORE STEFANIA SACCARDI

"Sono dell'idea che se Roma dice no, il resto dell'Italia possa dire di si' e fra questi c'e' sicuramente la Toscana". Cosi', l'assessore regionale toscano con delega allo Sport Stefania Saccardi commenta con la 'Dire' la proposta avanzata oggi dal presidente dell'assemblea toscana, Eugenio Giani di avanzare la candidatura di Firenze per le Olimpiadi 2024 qualora Roma facesse un passo indietro.

"Sarebbe tutto da valutare - aggiunge-, l'impresa è  titanica, non sono un gioco, lo abbiamo visto quello che è successo in Brasile e cosa significhi. Firenze è una piccola città, ma penso che la Toscana potrebbe pensare a una soluzione tutta insieme". Dunque, Saccardi pur ammettendo di non aver ancora parlato con Giani dell'ipotesi messa in campo oggi promuove l'iniziativa del presidente dell'assemblea regionale.

Certo, chiarisce, "bisogna agire assieme alla presidenza del Consiglio, non è una soluzione che può essere presa da una persona da sola. Prima di tutto - avverte - bisogna discuterne con il presidente del Coni". Del resto, prosegue la riflessione dell'assessore allo Sport della Regione Toscana, "Roma ha altre possibilità e potenzialità, però capisco lo slancio di Giani, che condivido. Perché - chiosa -, di fronte ai tentennamenti del sindaco di Roma credo che su un'ipotesi di questo genere noi si debba dire che il resto dell'Italia, almeno una parte, è pronta".

IL COMMENTO DI CONFESERCENTI FIRENZE 

"Sarebbe un sogno, il più grande evento di tutti i tempi per il nostro territorio". lo dice Claudio Bianchi, presidente di Confesercenti Firenze, sul lancio della candidatura da parte del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani di Firenze per le Olimpiadi 2024. "Non so quanti reali possibilità ci siano affinché questa candidatura vada in porto - continua Bianchi -, ma credo proprio che tutto il nostro mondo, quello del commercio, turismo e servizi possa e debba tifare per il verificarsi di questa eventualità".

"Crediamo anche", conclude Bianchi, "che la nostra città abbia ormai acquisito quel ruolo e quella autorevolezza che le consente di candidarsi ad ospitare un evento di tale importanza, o comunque una parte significativa dello stesso: ecco perché, a prescindere da come la vicenda andrà a finire, va sicuramente apprezzato il tentativo di Giani".

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