Slovan Liberec-Fiorentina
Firenze, 20 ottobre 2016 - Serviva una vittoria per ritrovare entusiasmo e motivazioni, serviva battere lo Slovan Liberec per iniziare a gettare le basi per la qualificazione al turno successivo di Europa League. Dalla Repubblica Ceca la Fiorentina torna con una vittoria, tre punti importanti per il presente e per il futuro. Una vittoria firmata da Kalinic, doppietta, e Babacar.
La novità tattica riservata da Sousa per la sfida contro lo Slovan Liberec è il ritorno alla difesa a quattro con Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Astori e Maxi Olivera ma soprattutto il centrocampo a tre con Badelj centrale e ai suoi fianchi Vecino e Cristoforo, Borja Valero unico trequartista e in avanti due punte come Kalinic e Babacar. Un modo per cercare di tornare ad avere maggior imprevedibilità nel gioco, mantenendo equilibrio tra i reparti, e tornano a concretizzare in zona gol Pronti via e i padroni di casa si fanno subito pericolosi cercando di partire forti, sfruttando la corsia esterna di destra, d’alta parte negli undici gol segnati in Europa League per 6 sono arrivati nei primi venti minuti di gioco, due nel primo minuto. Passata la sfuriata la Fiorentina mette subito le cose in chiaro e all’8’pt passa in vantaggio con Kalinic: azione viola che porta Babacar da fuori area cercare il secondo palo ma la palla viene deviata da un giocatore dello Slovan Liberec, sfera che arriva sui piedi di Kalinic che non ci pensa due volte e di destro batte Breite in uscita.
Gol che mette le ali alla Fiorentina perché un minuto dopo sempre Kalinic ha la palla per il 2-0 ma il suo tiro in diagonale dalla destra termina sul fondo, e con Babacar che si ritrova davanti al portiere dello Slovan ma il suo tocco risulta troppo debole per indirizzare il pallone in porta. Raddoppio rimandando solo di qualche minuto, perché al 23’pt la Fiorentina torna in gol sempre con Nikola Kalinic: lancio lungo dentro l’area di Astori, Kalinic ci crede e entra tra difensore centrale e portiere, ruba palla e insacca per il 2-0 viola. Sul finale di primo tempo ci prova lo Slovan con un tiro dalla distanza di Hovorka, Tatarusanu para a terra.
Nel secondo tempo il tema dell’incontro non cambia. Sousa dopo 7 minuti richiama Kalinic in panchina e inserisce un esterno come Tello. Quattro minuti dopo, però, su calcio d’angolo (causato da una svirgolata di Astori) lo Slovan accorciava le distanze: prima grande parata di Tatarusanu su colpo di testa di Karafiat, palla che termina sui piedi di Sevcik che di destro insacca. Gol che la Fiorentina accusa, c’è un po’ di sbandamento. Tatarusanu diventa protagonista con alcune parate. Sousa richiama in panchina uno spento Cristoforo e inseriva Bernardeschi. Al 25’, però, la Fiorentina si riaccendeva e trovava il 3-1 finale con Babacar che non doveva far altro che appoggiare la palla in porta dopo una bell’azione in contropiede di Tello che serviva una gran palla all’attaccante viola. Lo Slovan, nonostante il doppio svantaggio, ci provava ancora con Folprecht ma la porta diventava chiusa a chiave. Nel finale usciva Babacar per Sanchez per gestire gli ultimi minuti di gara. SLOVAN LIBEREC: Dubravka, Breite, Karafiat, Coufal, Sykora (23'st Bartošák), Navratil (26'st Bartl), Folprecht, Hovorka, Komilichenko (33'st Markovic), Sevcik, Vuch. A disp.: Blaha, Latka, Sukkenik, Vlacav Hladky. All.: Trpisovsky
FIORENTINA: Tatarusanu, Tomovic, Gonzalo, Astori, Maxi Olivera, Vecino, Badelj, Cristoforo (16'st Bernardeschi), Borja Valero, Kalinic (7'st Tello), Babacar (33'st Carlos Sanchez). A disp.: Lezzerini,Zarate, Salcedo, Ilicic. All.: Sousa ARBITRO: Serdar Gözübüyük (Olanda) GOAL: 8'pt Kalinic (F), 23'pt Kalinic (F), 12'st Sivecek (SL) AMMONITI: Breite (SL), Folprecht (SL), Navratil (SL), Tomovic (F), Borja Valero (F), Bernardeschi (F), Coufal (SL) ESPULSO: 39'st Breite (SL)
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