di Francesco Marinari

Twitter @framar1977

Firenze, 29 settembre 2013 - Mondiali di Ciclismo, il portoghese Rui Costa, vince l'oro nella prova in linea professionisti, al secondo posto Rodriguez spagnolo, terzo Valverde, spagnolo, quarto posto per Nibali. Era la gara regina che chiude la settimana iridata. Fernando Alonso era alla partenza da Lucca! ECCO LE FOTO DEL PILOTA FERRARI. 

RICORDIAMO ANCHE IL NOSTRO CANALE SPECIALE SUL CICLISMO CON TUTTE LE FOTO E LE INTERVISTE DEI MONDIALI 2013 - LINK

Ecco la diretta testuale della gara, che La Nazione ha seguito per tutta la giornata di domenica 29 settembre.

Ore 17.48: Pozzato: "Siamo riusciti a fare selezione come volevamo, se Vincenzo non fosse caduto forse le cose sarebbero andate diversamente". 

Ore 17.47: "Sono stati leoni": così il ct della Nazionale Bettini commentando la gara. "Quando ho visto Nibali in terra non credevo che potesse risalire in bici, lui ha fatto un gran numero per rientrare nel gruppo, immaginate lo sforzo che ha fatto. Preferisco la medaglia di legno che aver perso come ha perso la Spagna". 

Ore 17.24: sguardo di sfida tra Rodriguez e Rui Costa, Nibali è troppo dietro con Valverde, scattano i due e alla fine vince il portoghese Rui Costa, secondo Rodriguez, terzo Valverde. 

Ore 17.23: venti metri di vantaggio per Rodriguez, è riuscito a guadagnare una trentina di metri quando siamo ormai in città a Firenze.

Ore 17.21: impossibile descrivere le emozioni di un mondiale storico, epico, con una sfida a quattro. Uno di loro non andrà sul podio. Attacco di Rodriguez con Vincenzo Nibali che scatta per chiudere il buco. 

Ore 17.20: Nibali, Rodriguez, Rui Costa, Valverde. Siamo alla fine, ultimi quattro chilometri. Sono tutti insieme. 

Ore 17.19: quattro secondi per Rodriguez su Nibali e Rui Costa. E' ancora possibile il ricongiungimento. 

Ore 17.18: Rodriguez scatta da solo, è quasi in cima a Salviati, inseguono Valverde e Nibali con Rui Costa.

Ore 17.17: ultimo Salviati, emozioni a mille dopo un'intera giornata di corsa, oltre sette ore. 

Ore 17.17: Valverde prova a rientrare su Nibali e Rodriguez, a quel punto Rodriguez avrebbe un aiuto importante dal connazionale spagnolo. 

Ore 17.15: finisce la discesa di Fiesole. Joaquin Rodriguez scende insieme a Vincenzo Nibali. 

Ore 17.14: tremenda caduta di Rigoberto Uran. Finisce qui il Mondiale del talentuoso colombiano.

Ore 17.13: comincia la discesa di Fiesole per Nibali e Rodriguez. Nibali incredibile, prima recupera un minuto al gruppo dopo essere caduto, poi scatta per una sua azione.

Ore 17.12: Gilbert ha 24 secondi dai due attaccanti, Cancellara deve ancora passare e anche Peter Sagan. 

Ore 17.12: parte Rodriguez con Nibali, gli altri sembrano non scattare. 

Ore 17.11: parte adesso Nibali, non c'è né Cancellara né Peter Sagan davanti. Incredibile Nibali che dopo la caduta sembrava finito in questa gara. 

Ore 17.10: incredibile Nibali che adesso è lanciato. Rodriguez, Rui Costa, Scarponi, Nibali. Sono loro quelli che danno la frustata, hanno già dato diversi secondi al gruppo. 

Ore 17.09: il marchigiano Scarponi sembra aver scelto il momento giusto per lo scatto, il gruppo prova a riprenderlo, è un'azione difficile ma è stata data una scossa importante. 

Ore 17.08: Gilbert, Valverde ma anche Cancellara sono tutti lì. Ci si aspetta un attacco quando comincia il tratto più difficile di Fiesole. Scarponi ha provato lo scatto. 

Ore 17.06: curva di San Domenico, ci si avvicina alla frazione di Fiesole. A guidare sono i danesi. 

Ore 17.04: Visconti guida il gruppo, cerca di lasciare comunque il segno ma la sua battaglia è stata molto onorevole. 

Ore 17.03: mancano quindici km alla fine della corsa. 

Ore 17.02: ultimo giro che inizia con il sole. Si sta per attaccare San Domenico, ma prima il passaggio per la decima volta dai box. In molti prendono borracce, questo rifornimento è un momento chiave, chi riesce ad afferrare liquidi e qualcosa da mangiare potrà avere la benzina giusta. 

Ore 17.01: siamo alle sette ore di corsa, gruppo compatto, manca un giro ed è finita. 

Ore 17.00: si allunga il gruppo con qualche scatto quando sta per iniziare l'ultimo giro. 

Ore 16.59: sarebbero cinquantasei i corridori rimasti a giocarsi il Mondiale, erano 208 alla partenza. 

Ore 16.58: si passa per la penultima volta dal Cavalcaferrovia delle Cure. Il gruppo è compatto.

Ore 16.57: sembrano discorsi da Formula Uno ma in effetti con il sole che ora illumina il percorso al prossimo giro l'asfalto potrebbe essere più asciutto, e questo cambia ancora le cose. 

Ore 16.55: in via Bolognese il gruppo è di nuovo compatto dopo lo scatto. Viene osservato giustamente che Fabian Cancellara resta coperto, non spendendo niente di più. 

Ore 16.54: a Fine Salviati il francese Bardet ha guadagnato qualcosa. Anche Scarponi sembra molto attivo. C'è anche Giovanni Visconti che comunque resta in gruppo.

Ore 16.52: zona box Italia, parla il massaggiatore di Nibali a Raisport. "Vincenzo penso che stia bene, al limite si metterà a disposizione di Pozzato. Vediamo cosa dice quando passa, che sguardo avrà. Ha riportato una botta all'anca ma non sembra niente di grave". 

Ore 16.49: finita la discesa di Fiesole, si torna su Salviati per il penultimo passaggio dalla temibile salita. 

Ore 16.46: gruppo compatto, si scollina su Fiesole, adesso la selettiva discesa. 

Ore 16.46: occhio agli spagnoli, c'è Valverde che si mette nelle prime posizioni. 

Ore 16.45: Contador comincia a trovare qualche difficoltà a stare a ruota dei migliori.

Ore 16.44: Luca Paolini va ai box zoppicando. Ha una vistosa fasciatura sulla mano sinistra. E' caduto su un lato dove era già caduto una settimana fa. Paolini dice addio con questa corsa al ciclismo. 

Ore 16.43: Visconti e Huzarski sono ormai stati ripresi dal gruppo. Il ricongiungimento avviene in questo momento. 

Ore 16.42: il ritardo del gruppo da Visconti e Huzarski è di circa venti secondi. Il gruppo sta riprendendo i due o almeno ci sta riuscendo. 

Ore 16.41: spunta anche un po' di sole sul percorso, i raggi fanno capolino tra le nuvole. Davanti c'è intanto sempre Giovanni Visconti. 

Ore 16.39: Nibali clamoroso nella sua azione di rientro rispetto al gruppo: ha solo 55 secondi da recuperare sulla coda del gruppo, è nella scia delle ammiraglie e dovrebbe riuscire a rientrare. 

Ore 16.37: il Belgio prende la testa del gruppo. L'Italia, con le defezioni dovute alla caduta, ha dei problemi a riuscire a guidare il gruppo, non ha uomini. 

Ore 16.34: Nibali passa a due minuti e venti. Deve recuperare un minuto sul gruppo. 

Ore 16.33: Visconti passa dal traguardo con Huzarski. Mancano due giri alla fine di questa corsa, 33 km alla conclusione. La coppia italo-polacca ha un vantaggio di un minuto e zero cinque. Ripreso Braidler in pratica dal gruppo. Pozzato è in questo gruppo insieme a Scarponi. C'è Luis Leon Sanchez anche. 

Ore 16.30: Luca Paolini scivola e abbandona qui ogni sogno di piazzamento. L'italiano era alla sua ultima gara. Riprende la bici e ricomincia a pedalare. La caduta è stata all'imbocco di via Trieste. Con lui cade anche Vincenzo Nibali ed è difficile riuscire a rientrare per il siciliano in corsa.

Ore 16.26: il gruppo sale via Salviati. Ci sono un paio di belgi in testa, ci sono anche gli italiani.

Ore 16.24: comincia lo strappo di via Salviati, con Visconti che sta per raggiungere il polacco Huzarski. 

Ore 16.23: ecco la foto di Fernando Alonso da Twitter. Alonso è su una macchina dell'organizzazione a seguire la gara. 

Ore 16.21: Nocentini, Ulissi e Vanotti hanno tutti e tre lasciato per l'Italia, insieme a Santaromita. 

Ore 16.16: è buona la gamba di Visconti che sale verso il polacco Huzarski, ultimo rimasto dei due inseguitori visto che Barta si è attardato e anche Gautier non riesce ad andare avanti. 

Ore 16.12: Vanotti si ritira. L'italiano ha fatto un grande lavoro, tirando nei primi tre giri alla grande. Visconti intanto riprende Preider e Kelderman e si forma un quartetto con Gautier. 

Ore 16.09: Fernando Alonso è sul percorso e sta twittando foto della gara. E' su una macchina dell'organizzazione. 

Ore 16.08: twitta Froome. "Non è stata una buona giornata per me. Percorso duro in queste condizioni, massimo rispetto ai ragazzi che sono là a pedalare".

Ore 16.07: Cancellara nel gruppo insieme a Sagan. Due dei favoriti sono ancora nelle prime posizioni in vista della fase calda della gara. 

Ore 16.04: il passaggio su viale Paoli. Comincia il terzultimo giro. 

Ore 16.01: ci si avvicina al completamento del settimo giro del circuito fiorentino. 

Ore 15.58: la situazione. Coppia di testa con Barta (Repubblica Ceca) e Huzarski (Polonia). A venticinque secondi Preider e Kelderman. A quaranta secondi dai due di testa Gautier e il nostro Visconti.

Ore 15.56: scatto di Visconti. Un italiano, portacolori della Movistar, prova a fare forcing dunque, il vincitore di due importanti tappe dell'ultimo Giro d'Italia. Con Visconti c'è il francese Gautier. 

Ore 15.54: il primo è stato il giro più veloce con ventotto minuti e dodici secondi. Quinto giro il più veloce in assoluto percorso in 27 minuti e 58. 

Ore 15.50: un minuto e quindici il ritardo del gruppo dai due battistrada, che stanno notevolmente perdendo terreno. La loro gamba non è più brillante e non potrebbe essere diversamente dopo oltre duecento km di fuga. 

Ore 15.48: l'azzurro Scarponi non si risparmia e ricuce ogni possibile strappo in gruppo. E' lui, della squadra italiana, quello incaricato di annullare ogni attacco. Vedendo a occhio, il margine dei battistrada sembra ridursi vistosamente. 

Ore 15.46: il Belgio si mette davanti. Ci sono ancora diversi elementi belgi in gruppo, si sono risparmiati fin qui e sono rimasti indenni dalle cadute. Sono proprio i belgi con i loro giubbini celesti a fare l'andatura e provare addirittura qualche scatto sulla sesta Fiesole. 

Ore 15.45: il gruppo ora sembra muoversi per raggiungere i due battistrada. Si forma un nuovo treno italiano che detta il ritmo. Gli azzurri continuano a tirare, sembra che i due al comando non riescano a rilanciare bene la loro azione, quando si sale Fiesole per la sesta volta. 

Ore 15.39: Barta (Repubblica Ceca) e Huzarski (Polonia) sono in fuga da ormai 200 km. 

Ore 15.38: ai box Italia una delle due riserve Simone Ponzi fa vedere un cartello ai compagni che corrono. "Fuga due minuti bene!!!", questo è ciò che c'è scritto nel cartello. 

Ore 15.36: molto forte adesso la pioggia sul percorso. Passano dal rifornimento i due battistrada e afferrano le borse con dentro il cibo. Ci sono panini e maltodestrine, per cercare di immagazzinare energie in vista del finale. 

Ore 15.33: il tedesco Burghardt ha provato uno scatto ma viene subito riassorbito dal gruppo. Sesto passaggio per la coppia al comando sul traguardo di viale Paoli. Mancano quattro giri all'arrivo. Mancano sessantasei km alla fine della corsa. 

Ore 15.30: rispetto ai due battistrada il ritardo del gruppo è di circa due minuti e mezzo. 

Ore 15.28: poco più di settanta km all'arrivo. Si affronta pr la quinta volta il muro di via Salviati. Forcing dell'Italia nella discesa di Fiesole. Kolovnev, russo, cade proprio nella discesa di Fiesole. Intanto si ritira anche Samuel Sanchez, lo spagnolo vincitore della prova in linea olimpica a Pechino.

Ore 15.26: Raisport inquadra i box dell'Italia in via Calatafimi. La situazione è tranquilla in attesa del prossimo passaggio. C'è convinzione tra gli addetti ai lavori che l'Italia possa in qualche modo dire la sua anche nel finale. 

Ore 15.22: sarebbero non più di settanta i corridori rimasti a competere. Si ritira il primo italiano, Ivan Santaromita. 

Ore 15.18: ringraziamo i nostri lettori, che interagiscono online. Abbiamo proposto un sondaggio su chi vincerà la gara. Al momento il 23% dice Vincenzo Nibali, il 21% Fabian Cancellara e quindi con il 12% Peter Sagan. E' ANCORA POSSIBILE VOTARE AL SONDAGGIO

Ore 15.13: l'attacco dei due adesso davanti dura dal km 15, quindi sono in fuga in pratica da oltre 170 km. 

Ore 15.07: passano i fuggitivi, passa il gruppo sotto al traguardo. Il ritardo del cosiddetto gruppo Italia è salito a tre minuti e venticinque. Il gruppo dunque non forza adesso e i battistrada hanno guadagnato un minuto nei confronti del gruppo. 

Ore 15.01: Bettini a colloquio con Nibali. Il ritardo del gruppo Italia rispetto ai due battistrada è di 2 minuti e 36 secondi. L'Italia si preoccupa poco dei due battistrada che verosimilmente non arriveranno fino alla fine. Gli azzurri devono piuttosto invitare le altre nazionali a lavorare, dopo che i nostri sono stati davanti per cinque giri. 

Ore 14.59: Huzarski e Barta passano in cima al quinto Salviati. Si va verso la conclusione del quinto giro. Giovanni Visconti, che era attardato rispetto al gruppo forse per un problema, sta cercando di rientrare.

Ore 14.57: abbiamo da poco pubblicato una impressionante carrellata di immagini di cadute in questa gara. 

Ore 14.55: sono rimasti in due i fuggitivi. Si tratta di Barta e Huzarski, mentre gli altri si attarano. Il gruppo principale passa a 2 minuti da questi due battistrada. 

Ore 14.54: si ritirano anche Quintana e Froome, due dei nomi più importanti a questo Mondiale. Lo apprendiamo dal profilo Twitter dell'organizzazione.

Ore 14.52: dimezzato il numero dei corridori della prova in linea. Erano in oltre duecento, sono rimasti in circa cento. Un vero stillicidio a causa della pioggia e delle cadute. 

Ore 14.44: mancano 96 km alla fine e sei giri. In testa ci sono Brändle (Austria), Huzarski (Polonia), Barta (Repubblica Ceca) e Godoy (Venezuela). Attardato Chtioui (Tunisia). Il gruppo viaggia con un ritardo di circa un minuto e quaranta. 

Ore 14.42: nel gruppo dei cinque il tunisino si attarda, ora sono rimasti in quattro. Il gruppo insegue dietro ma si è molto frazionato per cadute e pioggia. Cancellara è nel gruppo principale, mentre gli azzurri lavorano davanti. Grande lavoro da gregario di Luca Paolini, che fa avanti e indietro tra i suoi compagni e l'ammiraglia per ricevere indicazioni. 

Ore 14.34: Cancellara, lo svizzero principale favorito della corsa, ha un ritardo di quaranta secondi dal gruppo. 

Ore 14.31: mancano 104 km alla conclusione. Il gruppo principale con gli italiani si ricompatta. Sono diverse decine di corridori. L'Italia è ancora lì che tira. 

Ore 14.29: Froome ha un ritardo di 33 secondi sul gruppo che è all'inseguimento dei cinque.

Ore 14.26: la discesa di Fiesole è in un clima autunnale. Le nuvole sono basse e quasi sfiorano piazza Mino. Il vantaggio dei cinque è dato a 1 minuto e 55 secondi. 

Ore 14.20: tra i ritirati c'è anche Richie Porte: il grande gregario di Froome all'ultimo Tour chiude la sua gara. 

Ore 14.17: si riduce e di molto il vantaggio dei cinque in fuga. Che vengono adesso dati a 2 minuti e 21 secondi. L'azione del gruppo dei diciassette per riprenderli prosegue. Tra questi ultimi ci sono anche Cancellara, Gilbert, Mollema, Betancour.

Ore 14.16: i due svizzeri ritirati creano non pochi problemi a Fabian Cancellara, che adesso avrà meno gregari da schierare in vista dei giri più caldi, quelli in cui si deciderà il Mondiale. 

Ore 14.13: Froome ha 35 secondi di distacco dal gruppetto dell'Italia. Cancellara invece è con i 17 che inseguono i cinque. 

Ore 14.09: la pioggia e le cadute continuano a spezzare il gruppo. La situazione vede i cinque battistrada, che ora passano per la terza volta dall'arrivo, poi un gruppo di 17 corridori che comprende gli italiani, poi altri cinquanta che cercano di rientrare sui 17.

Ore 14.04: segnalata una nuova caduta. Un Mondiale durissimo, davvero difficile a causa della pioggia. Eccezionale il forcing dell'Italia. Azzurri scollinano il secondo Salviati, non c'è Peter Sagan. 

Ore 14.03: i cinque battistrada affrontano via Bolognese e presto passeranno per la terza volta dal traguardo. Ancora sette i giri da percorrere. I cinque battistrada sono Brändle (Austria), Chtioui (Tunisia), Huzarski (Polonia), Barta (Repubblica Ceca) e Godoy (Venezuela).

Ore 14.00: scivolata per il belga Bakelants sulla discesa di Fiesole. L'atleta si rialza e riparte. 

Ore 13.54: altri ritirati eccellenti. Hanno abbandonato la corsa, come riferisce l'organizzazione dal profilo Twitter, anche il britannico Wiggins e lo statunitense Horner. Forfait anche per Tanner. Anche gli svizzeri Elmiger e Zaugg devono chiudere qui la corsa, sempre per le conseguenze della caduta in via Trieste. 

Ore 13.53: prima defezione eccellente pare quella di Cadel Evans. L'australiano non è in grado di rientrare in gara dopo la caduta. 

Ore 13.52: la nazionale azzurra torna davanti a tirare, cercando di rodere altri secondi ai quattro minuti di vantaggio che hanno i cinque battistrada. 

Ore 13.51: Ulissi e Pozzato riescono a rientrare in gruppo, anche grazie a Paolini che li aiuta a rientrare in corsa. 

Ore 13.48: foratura per Pippo Pozzato che sul terzo passaggio da San Domenico è attardato. Sosta ai box anche per Ulissi che ha cambiato la bici. 

Ore 13.46: dalle immagini di Raisport si vede ai box un cartello dei tecnici per la Nazionale Italiana: "Fuga 4'04'' Bene!!!".

Ore 13.42: via Trieste, una grave caduta. Ci sono diversi corridori a terra. Uno in particolare preferisce non rialzarsi e aspettare i medici. I corridori hanno sbattuto contro le transenne. C'è a terra il colombiano Atapuma. Con il gruppo spezzato le ammiraglie sono dietro quindi c'è da attendere per la sostituzione della bicicletta. Due gli australiani a terra, uno è Cadel Evans e uno è David Tanner. 

Ore 13.40: in questo momento sta piovendo fortissimo su Firenze. I cinque, la cui azione sembra davvero eroica, continuano nel loro attacco. Ricordiamo i loro nomi: l'austriaco Brandle, il tunisino Ctihoui, il polacco Huzarski, il ceco Barta e il venezuelano Godoy.

Ore 13.38: secondo passaggio sul muro di via Salviati. Italia ancora alla guida, gli azzurri Santaromita e Vanotti stanno lavorando più di tutti. Sagan rientra in gruppo. 

Ore 13.34: siamo a 130 km di corsa, i cinque sono al comando e affrontano Salviati per la seconda volta in questa corsa. Fine discesa di Fiesole per la prima parte del gruppo, con cinque uomini dell'Italia che sono nelle prime posizioni.

Ore 13.30: al passaggio da Fiesole è di quattro minuti e mezzo il ritardo del gruppo rispetto ai cinque battistrada. Rientrano in gruppo alcuni dei ritardatari tra cui il portoghese Rui Costa, vincitore di due tappe al Tour de France.

Ore 13.28: Wiggins passa a sette minuti dai migliori. Rimane dunque per il momento fuori gioco anche se dall'inizio aveva dichiarato che non sapeva quanto sarebbe rimasto davanti. 

Ore 13.24: caduta e sostituzione bici per lo Slovacco Peter Sagan, campione della Cannondale. I ciclisti hanno passato da poco i box di via Calatafimi. Italiani e olandesi guidano il gruppo. Al passaggio dei ritardatari rispetto al gruppo c'erano nomi eccellenti, tra gli altri anche Contador, Rigoberto Uran e lo stesso Peter Sagan. Il risultato di questo scossone azzurro si è visto.

Ore 13.20: a Raisport arriva il figlio di Bartali, Andrea, che parla della nomina del padre tra i Giusti tra le Nazioni. "Era nell'aria da tanto tempo ma mio padre non ne ha mai parlato. La comunità ebraica mi ha detto che se mio padre avesse detto qualcosa sarebbe stato da molto più tempo nel Giardino dei Giusti. Dal 2004 arrivarono testimonianze. C'era un ebreo amico di mio padre che fu nascosto da papà nella cantina. Quest'uomo venne a trovarci ringraziandoci per quello che mio padre fece durante la guerra. Mia madre è venuta a sapere cosa papà fece quando l'allora presidente della Repubblica Ciampi conferì a mio padre la medaglia d'oro al valor civile". 

Ore 13.17: l'Italia continua a tirare quando il gruppo ha compiuto ormai il primo giro del percorso di Fiesole. Ce ne sono da fare altri nove. Anche Santaromita, nonostante la caduta, è lì a tirare. Passando sul rettilineo di viale Paoli i corridori mangiano. E' l'unico punto del percorso in cui si può un po' recuperare.

Ore 13.16: Chris Horner coinvolto in una caduta con altri due corridori.

Ore 13.10: la tattica italiana ha il suo effetto. Il gruppo si è notevolmente scremato in discesa. Ora c'è l'attacco di via Salviati, il primo attacco. Scarponi controlla sulla destra ma nessuno in questa prima salita delle dieci su Salviati attacca. 

Ore 13.08: treno italiano nelle prime dieci posizioni del gruppo alla fine della discesa di Fiesole. 

Ore 13.07: ormai è chiaro che l'Italia non avrà tattica attendista, ma anzi è davanti al gruppo non solo per controllare ma per provare anche delle azioni. 

Ore 13.05: i primi cinque passano adesso via Salviati e si immettono sulla bolognese. Intanto il gruppo va a velocità molto alta pur essendo la strada bagnata. 

Ore 13.04: passaggio del gruppo da piazza Mino. Ci si aspetta un attacco forse anche in discesa. Sono gli italiani in cima al gruppo. Hanno tutti o quasi un impermeabile nero per proteggersi dalla pioggia. 

Ore 13.00: mentre i cinque hanno già scollinato il primo Fiesole, il resto del gruppo scala la collina con la nazionale inglese davanti insieme a quella italiana. Il gruppo va su tranquillo, non ci sono accenni di scatit. 

Ore 12.52: il gruppo passa sotto l'arrivo e poi ai box. Tutte le squadre si sono organizzate con cartelli stile Formula Uno per messaggi alle loro squadre. Santaromita cambia la bicicletta. A causa della caduta ha il pantaloncino strappato. E' scivolato intanto un corridore al centro del gruppo, che si rialza. Operazione di sostituzione bicicletta per Santaromita. Ogni corridore ha due biciclette a disposizione oltre a quella in corsa. 

Ore 12.49: muore uno spettatore sul percorso dei Mondiali. L'uomo ha avuto un malore mentre assisteva alla gara a Montecarlo di Lucca. LEGGI L'ARTICOLO

Ore 12.44: il gruppo passa in questo momento da piazza del Duomo, mentre i cinque battistrada passano invece dal traguardo dopo due ore e quarantaquattro di corsa. Sempre dei cinque il vantaggio. Sono l'austriaco Brandle, il tunisino Ctihoui, il polacco Huzarski, il ceco Barta e il venezuelano Godoy.

Ore 12.33: L'Unione Ciclistica Internazionale ha notificato a Jonathan Tiernan-Locke presunte anomalie nei suoi dati del passaporto biologico. Il corridore del Team Sky non ha preso parte con la squadra nazionale britannica alla gara in linea elite dei Campionati del mondo in corso a Firenze. "Non abbiamo dubbi sulle sue prestazioni, suoi suoi comportamenti e sui suoi test con la Sky, ogni anomalia è riferita al periodo prima che del suo arrivo in squadra", ha commentato il team.

Ore 12.30: i cinque battistrada arrivano al parco delle Cascine. Sono sotto un clamoroso acquazzone, che rende davvero difficile poter continuare. Una mezza bufera sulla corsa. 

Ore 12.28: i cinque battistrada sono nella zona delle Cascine. Si entra dunque a Firenze, tra non molto ci saranno le prime salite vere, con il primo Fiesole e il primo Salviati

Ore 12.25: intanto il gruppo dei cinque è tornato al grande vantaggio, sono a oltre otto minuti dal gruppo. Tantissima pioggia sul percorso in questo momento. Ci si avvicina a Firenze. 

Ore 12.24: tanta gente a Casalguidi per Franco Ballerini stamani dalla strada dove è passato il mondiale. 

Ore 12.20: Bettini su Raisport. "C'è stata la caduta di Santaromita, Nibali non è caduto. Inizialmente mi ero preoccupato per Santaromita, ma non sembra niente di grave". 

Ore 12.18: Ulissi su Raisport: "Mi muoverò e vedrò la situazione. Gli unici lampi sono arrivati dalla gioventù, sono il più giovane del gruppo e sono contornato da gente di esperienza, siamo un bel mix". Diego Ulissi è un toscano del gruppo, è di Cecina. 

Ore 12.16: Paolini prima del via, oggi all'ultima gara. "Tanta emozione ma ora si pensa alla gara. La pioggia cambia quella che sarà la tattica delle squadre, chi saprà essere più lucido nel marasma generale". 

Ore 12.13: Pozzato prima del via: "Situazione bagnata, sapevamo che pioveva, ma c'è per tutti quindi cambia poco. Siamo qua per far bene, abbiamo una grande squadra, una responsabilità in più è quella di correre in Italia. Non cambiano i valori, cambia il modo di correre". 

Ore 12.12: panini al prosciutto per Nibali, Pozzato evita prodotti col glutine, mangia panini al Kamut. Importante anche l'alimentazione liquida nell'ultima ora e mezzo. Queste alcune delle preferenze dei campioni per quanto riguarda l'alimentazione durante la corsa. 

Ore 12.02: diminuisce il vantaggio dei cinque davanti. Hanno 5.42 dal gruppo, che continua ad essere tirato dagli inglesi. I battistrada sono cinque: l'austriaco Brandle, il tunisino Ctihoui, il polacco Huzarski, il ceco Barta e il venezuelano Godoy.

Ore 11.59: ecco la FOTOGALLERY della partenza della gara da Lucca.

Ore 11.48: grandissimo telo in un Prato con l'immagine di Ballerini, una gigantografia su cui è scritto "grazie Franco". La foto risale al 15 aprile 2001, la sua ultima corsa, poi divenne commissario tecnico della Nazionale. 

Ore 11.47: continua la fuga dei cinque. La strada è bagnata e quindi c'è grande prudenza soprattutto nelle curve. L'andatura comunque è sostenuta e il gruppo lascia andare. Il vantaggio dei cinque battistrada è sui sette minuti. Raisport inquadra in questo momento il cimitero di Casalguidi, dove riposa Franco Ballerini, ex corridore e ct della Nazionale azzurra. 

Ore 11.26: si entra adesso in Valdinievole.

Ore 11.24: il tratto da Lucca a Firenze è di 106 km, poi cominceranno i dieci giri del circuito di Fiesole.

Ore 11.23: Ivan Santaromita, azzurro caduto, è rientrato in gruppo. Ha avuto problemi a una spalla in conseguenza della caduta ma prosegue. Non piove in questo momento sulla corsa anche se ci sono nuvole nere. Ci sono ancora 219 km da percorrere.

Ore 11.19: tra poco la corsa passa da Casalguidi, dove è sepolto l'ex ct della Nazionale Franco Ballerini. Un grande uomo di ciclismo, scomparso prematuramente per un incidente d'auto in un rally, la sua passione. Da ciclista ha mietuto successi, da commissario tecnico ha lanciato molti atleti. La corsa è dedicata a lui. 

Ore 11.18: i cinque battistrada hanno oltre sette minuti di vantaggio rispetto al gruppo. Ricordiamo chi sono i cinque: il gruppo lascia andare i sei, che sono a 3 minuti e venti di vantaggio. I battistrada sono cinque: l'austriaco Brandle, il tunisino Ctihoui, il polacco Huzarski, il ceco Barta e il venezuelano Godoy.

Ore 11.10: continua intanto il brutto tempo sul percorso. Tra poco comincia il San Baronto sempre con i cinque fuggitivi davanti. 

Ore 11.09: Nibali rallenta scortato da Rinaldo Nocentini. Nibali è caduto insieme a Ivan Santaromita. Nibali ha cambiato bicicletta dopo la caduta. Ivan Santaromita è fuori dalle ammiraglie, vuol dire che è stato fermo per diversi minuti. Problema ad una spalla per Santaromita dopo la caduta. 

Ore 11.02: le foto di Fernando Alonso alla partenza da Lucca.

Ore 10.50: anche Fernando Alonso sul percorso! Il pilota della Ferrari, che sembrava in procinto di acquistare la squadra professionista dell'Eskatel Euskadi, è un grande appassionato delle due ruote e non ha voluto mancare alla partenza di Lucca.

Ore 10.45: ecco le Nazioni rappresentate in questa gara: Belgio, Spagna, Italia, Colombia, Gran Bretagna, Olanda, Francia, Australia, Usa, Slovacchia, Repubblica Ceca, Svizzera, Polonia, Germania, Irlanda, Ucraina, Slovenia, Austria, Russia, Marocco, Danimarca, Eritrea, Portogallo, Kazakhistan, Venezuela, Hong Kong, Svezia, Malaysia, Algeria, Brasile, Norvegia, Croazia, Lettonia, Sud Africa, Estonia, Messico, Canada, Nuova Zelanda, Argentina, Ungheria, Bielorussia, Costarica, Tunisia, Bulgaria, Ecuador, Serbia, Moldova, Lituania, Romania, Lussemburgo, Grecia, Finlandia. 

Ore 10.41: a guidare il gruppo sono i britannici. La squadra inglese ha in Chris Froome, vincitore dell'ultimo Tour de France, il capitano. 

Ore 10.39: il gruppo lascia andare i sei, che sono a 3 minuti e venti di vantaggio. I battistrada sono cinque: l'austriaco Brandle, il tunisino Ctihoui, il polacco Huzarski, il ceco Barta e il venezuelano Godoy.

Ore 10.30: tra i fuggitivi c'è anche il più giovane della corsa, ha vent'anni, si chiama Yonder Godoy ed è venezuelano. 

Ore 10.29: si compone il sestetto, sei uomini al comando, pioggia sul percorso con le strade molto bagnate. 

Ore 10.27: primi attacchi, si forma un sestetto al comando. I battistrada dovrebbero avere circa quaranta secondi di vantaggio, i due attaccanti sono un tunisino ed un polacco. Si affronta lo strappo di Montecarlo. 

Ore 10.26: su Firenze si fa largo un timido sole dopo il vero e proprio acquazzone arrivato di prima mattina.

Ore 10.25: Un tweet che la dice lunga sulla strategia, le attese e le aspettative degli azzurri, prima della partenza della gara Elite valida per i Mondiali di ciclismo, da Lucca a Firenze (partenza alle 10). Luca Paolini, prima di lasciare il 'buen ritiro' della Nazionale, a Montecatini Terme, ha scritto. "Si puo' fare", pubblicando su youtube uno stralcio del film 'Frankstein junior', che contiene la mitica frase. Il tweet e' stato girato anche ad alcuni compagni di Nazionale, Vincenzo Nibali, Giovanni Visconti, Diego Ulissi, Michele Scarponi, Ivan Santaromita e Alessandro Vanotti. L'amico Enrico Gasparotto ha risposto con un altro tweet che e' un invito alla battaglia, nella gara di oggi. "Non ti ha fatto paura la neve e il freddo della San Remo - scrive -. Cosa vuoi che ti faccia un po' di pioggia a Firenze?!?", con chiaro riferimento alle condizioni meteo e ai temporali che stanno interessando in queste ore la Toscana, ma anche alla tormenta che costringe gli organizzatori ad accorciare la classicissima del marzo scorso.

Ore 10.24: è in coda al gruppo Bradley Wiggins, oggi in corsa esclusivamente per aiutare Chris Froome, come lui ha annunciato alla vigilia di questa gara.

Ore 10.16: intanto in gara si comincia ad attaccare. Nazionali attive, come l'Ucraina, che fin dall'inizio vogliono dare battaglia. Certo, è ancora lunghissima, siamo ai primissimi km dei 272 da percorrere. 

Ore 10.14: mentre si corre a Lucca, la hand bike ha la sua tappa finale del circuito italiano a Firenze. Una bellissima manifestazione riservata agli atleti disabili. Un grande messaggio di integrazione che vede importanti atleti alla partenza. 

Ore 10.05: andatura lenta, i corridori sono nei km di trasferimento prima del via vero e proprio, il cosiddetto km 0 ovvero la partita ufficiale del Mondiale di Toscana 2013. Vincenzo Nibali, Nando Nocentini, Luca Paolini, Filippo Pozzato, Ivan Santaromita, Michele Scarponi, Diego Ulissi, Alessandro Vanotti e Giovanni Visconti. Riserve Simone Ponzi e Giampaolo Caruso. Le due riserve saranno comunque sul percorso per incitare e fare da supporto ai loro compagni in gara. 

Ore 10.05: la temperatura comunque non è bassa. Siamo sui venti gradi. 

Ore 10.03: partiti i corridori da Lucca. Piove sul percorso e le previsioni dicono che sarà così per tutta la giornata. Molti atleti hanno la mantellina, ma non tutti. Dovranno gestirsi molto bene, l'acqua e il freddo potrebbero dare dei problemi ai corridori. 

Ore 9.51: grandissima incognita il meteo. Ha piovuto stamani presto a Firenze, un acquazzone violento, ma alla fine la città ha retto. Le strade sono bagnate su tutto il percorso, cielo grigio anche a Lucca. I corridori continuano ad affollarsi al foglio firme, si salutano. 

Ore 9.50: via alle firme a Lucca da parte dei campioni. Il foglio firme prima dello start è un grande classico di ogni gara, un momento importante per veder sfilare tutti gli atleti. 

Ore 9.00: countdown dalla partenza di Lucca per la prova in linea uomini professionisti, che parte alle dieci.