Firenze, 26 settembre 2013 - Ci sono gli svizzeri che a fine allenamento mangiano banane e bevono aranciata. C'è la giapponese, con una bicicletta rosa super-personalizzata. E ci sono anche gli eritrei, veri eroi di questi Mondiali di Ciclismo 2013, presenti alla rassegna iridata pur in mezzo a mille difficoltà di un Paese certo non tra i primi nel ciclismo. Questo e molto altro nel parcheggio dello stadio Artemio Franchi, tra l'impianto e i campini dove si allena la Fiorentina. E' in questo spazio che i team possono parcheggiare pullman e ammiraglie. Uno spazio che diventa un vero luna park del ciclismo, con tutte le Nazionali che preparano bici e atleti che poi partono per il circuito verso Fiesole. Un po' come i box dell'automobilismo. Tanti fan in questo parcheggio. C'è Fabian Cancellara e i tifosi si fanno intorno a lui. La bellezza di questo sport è proprio quella di avere i campioni a disposizione, in strada. La Nazionale italiana invece non si è presentata al parcheggio, testanto il percorso e tornando poi nel ritiro di Montecatini.