Maurizio Sarri con la panchina d'oro (Ansa)
Firenze, 27 marzo 2017 - In qualche modo la doppia sfida tra Napoli e Juventus (domenica aprile in campionato e mercoledì 5 aprile nel ritorno di Coppa Italia è già cominciato comn un prologo alla cerimonia della "Panchina d'Oro". Per soli tre voti di differenza, infatti, il premio assegnato dagli allenatori al loro collega che reputano più meritevole, è andato per la stagione 2015/2016 all'allenatore partenopeo Maurizio Sarri davanti a quello bianconero Massimiliano Allegri. Una sorta di "derby toscano" completato dal successo del fiorentino Leonardo Semplici (panchina d'oro Lega Pro) per l'ottimo lavoro fatto alla Spal. Al terzo posto, tra i tecnici di serie A si è classificato Eusebio Di Francesco (Sassuolo), mentre la panchina d'Argento (serie B) è andata a Ivan Juric per l'impresa della promozione in A del Crotone.
"Solitamente ritirare i premi non mi dà una particolare soddisfazione perché a volte penso si tratta anche di tempo sottratto al mio lavoro in campo ma per questo riconoscimento è diverso: mi dà gusto e mi emoziona _dice Sarri al momento della consegna del premio al Centro tecnico federale di Coverciano _ Penso sia dovuto al fatto che la giuria è composta da allenatori ed io fino a 5 anni fa militavo in serie C. Devo ringraziare due società, Empoli e Napoli, ed ancora duue persone che mi hanno aiutarto a crescere, Marcello Carli e Cristiano Giuntoli: senza loro probabilmente non sarei l'allenatore che sono adesso".
Calcio, a Sarri la "Panchina d'oro"
Un premio speciale è andato a Claudio Ranieri (autore della grande impresa di vincere il campionato inglese con il Leicester) e un altro riconoscimento speciale, dal particolare valore simbolico è stato assegnato a Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice (una delle località maggiormente devastate dal terremoto in Centro-Italia) e allenatore di una squadra di serie D: "Ricevo questo premio con piacere e con la consapevolezza, però, che mi è stato assegnato in seguito ai terribili eventi del terremoto _ dice Pirozzi_ Ma è un premio che riconosce il valore dei tanti allenatori di calcio, allenatori di vita, che magari tolgono i ragazzi dalla strada o aiutano calciatori in difficoltà".
La Panchina d'oro per la serie A femminile, per il terzo anno consecutivo è andata a Milena Bertolini del Brescia, mentre Federica D'Astolfo e stata insignita della panchina d'argento per la B femminile.
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