"Spogliati ragazzo, tocca a te". Quarant'anni fa l'esordio di Giovanni Galli

La straordinaria carriera dell'ex portiere di Fiorentina, Milan, Napoli, Parma cominciò in una giornata disastrosa per i colori viola. Campione in tante squadre, ma sempre legato a Firenze

Una formazione della Fiorentina '78/'79: Galli è il primo da sinistra (PressPhoto)

Una formazione della Fiorentina '78/'79: Galli è il primo da sinistra (PressPhoto)

Firenze, 23 ottobre 2017 - La giornata di serie A del 23 ottobre 1977, quarant'anni fa, è decisamente disastrosa per la Fiorentina: dopo il primo tempo i viola sono già sotto per 3-1 sul campo della Juventus. Carlo Mazzone, allenatore dei gigliati, si gira verso un giovane non ancora ventenne, un portiere di belle speranze cresciuto nel vivaio viola, e gli dice: "Spogliati ragazzo, tocca a te".

Quel ragazzo è Giovanni Galli e comincia proprio in questo pomeriggio di débacle della Fiorentina (il risultato finale sarà di 5-1 per i bianconeri) la straordinaria carriera di un portiere di grande classe che sfiora lo Scudetto con la Fiorentina di Picchio De Sisti (quel famoso campionato '81/'82 contestatissimo dai viola), per poi vincere  Scudetto, Coppa dei Campioni, Supercoppa italiana, Supercoppa europea, Coppa intercontinentale (nel Milan), Coppa Uefa (nel Parma), Supercoppa italiana (nel Napoli di Maradona). In Nazionale Galli vince (come terzo portiere) il Mondiale 1982 e gioca da titolare quello del 1986 in Messico. Sicuro, freddo, molto tecnico e reattivo, Galli si iscrive di diritto nella grande tradizione di portieri  italiani e, in viola, il suo nome sta bene accanto a Griffanti, Costagliola; Sarti; Albertosi, Toldo.  

Diventato poi commentatore sportivo e dirigente, Galli (nato a Pisa il 29 aprile 1958) è sempre rimasto legato a Firenze, città dove vive con la famiglia e nella quale si è anche candidato a sindaco. Il legame con Firenze è sempre stato fortissimo: carattere forte, schietto e diretto, Galli è nel cuore dei fiorentini, come giocatore e come persona. Un legame rafforzato dalla tragedia che colpisce la sua famiglia con la tragica morte del figlio Niccolò. Un dramma al quale la famiglia Galli, Giovanni in testa, reagisce con l'impegno nel sociale attraverso una fondazione.  

Tante le partite (e le parate) memorabili  di Galli nelle sue 259 gare in maglia viola, ma, forse è giusto tornare a quel 1977, a quella Fiorentina in fondo alla classifica. Dopo l'esordio di Torino, Galli torna in panchina dalla gara successiva, ma il 27 novembre conquista il posto da titolare e non lo perderà più. La Fiorentina gioca a Bologna contro i rossoblù in uno scontro diretto tra squadre in crisi. Anche grazie alle parate di Galli e al gol di Orlandini all'88' (su cross, manco a dirlo, di Antognoni)  la Fiorentina vince la prima partita di quel campionato che poi la vedrà salvarsi all'ultima giornata. I campioni si vedono proprio nelle difficoltà e già  a 19 anni Galli seppe prendersi le sue responsabilità da campione.

Galli ha ricordato quell'esordio con una sua foto su Facebook e la scritta "Quando tutto ebbe inizio. 23 ottobre 1977".

 

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