Fiorentina Women's-Wolfsburg 0-4. "Devo dire brave alle ragazze"

La sconfitta con il Wolfsburg nell’andata degli ottavi di Champions League era quasi inevitabile, lo 0-4 forse è un po’ pesante, ma il tecnico viola Sauro Fattori non si dispera

Sauro Fattori allenatore della Fiorentina Women's

Sauro Fattori allenatore della Fiorentina Women's

Firenze, 8 novembre 2017 - L’applauso dei 2400 del ‘Franchi’ a fine partita è il segnale che l’atteggiamento della Fiorentina, contro una delle squadre più forti del mondo, è piaciuto: la sconfitta con il Wolfsburg nell’andata degli ottavi di Champions League era quasi inevitabile, lo 0-4 forse è un po’ pesante, ma il tecnico viola Sauro Fattori non si dispera.

«Devo dire brave alle ragazze, che hanno retto un tempo – spiega - e non era semplice contro una grande squadra che ha dimostrato quello che vale. Oggi abbiamo speso tantissimo sotto tanti aspetti, siamo state attente e bravissime fino al 50’, poi il gol ha spezzato gli equilibri e ci ha messo in grande difficoltà, e loro si sono dimostrate più forti. Lo svantaggio in apertura di ripresa ci ha fatto capire che dovevamo scalare una montagna, poi siamo state brave a non mollare fino alla fine perché potevamo rischiare una figuraccia, e sono contento che alla fine il pubblico ci abbia applaudito: penso che ce lo siamo meritato».

Adesso il ritorno di mercoledì prossimo a Wolfsburg diventa quasi un peso, ma la Champions League non permette di sottovalutare alcun impegno, a maggior ragione con avversari che non concedono nulla: «Al ritorno non credo che potrò fare molto turn over – ammette Fattori -, perché vogliamo onorare quella partita: scampagnate non ne faccio, abbiamo fatto tanta fatica per conquistarci la Champions e poi loro non si fermano mai, quindi dovremo giocare al meglio per evitare quello che è successo all’Atletico Madrid (12-2, ndr)».

Archiviato l’impegno europeo, la Fiorentina adesso dovrà concentrarsi sulla serie A, per recuperare i punti persi nelle prime partite: «Dobbiamo recuperare le energie fisiche e mentali in vista del campionato – conclude Fattori -, perché ne abbiamo spese veramente tante, ma sabato c’è il Tavagnacco e dobbiamo vincere. Questa sconfitta non peserà perché è arrivata contro una squadra fortissima: ci abbiamo creduto fino a quando abbiamo potuto, poi i valori si sono visti, e quando diciamo che il Wolfsburg è paragonabile al Real Madrid maschile non lo diciamo per scherzare, ma è la verità». Dall’altra parte il tecnico Stephan Lerch rende l’onore delle armi alla Fiorentina: «Intanto faccio i complimenti alla società per l’organizzazione e ai tifosi per come hanno riempito lo stadio – dice a fine partita il tecnico tedesco -: l’atmosfera era bellissima e siamo stati contenti di aver giocato qui a Firenze e di aver potuto vivere questo ambiente. Eravamo coscienti della forza della Fiorentina, che nel primo tempo ha chiuso tutti gli spazi ed è stata molto compatta in difesa: ci ha creato molti problemi, poi nel secondo tempo le cose sono cambiate e siamo riusciti a vincere segnando quattro gol».

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