Fiorentina, Sousa: "Occhio al contropiede del Toro. Due punte? Una soluzione in più"

Parla il tecnico dei viola: "Bernardeschi è più forte di quanto visto finora, Zarate può fare la differenza. Hagi ha grandi qualità, negli spazi è il migliore, è l'alternativa a Ilicic"

Paulo Sousa

Paulo Sousa

Firenze, 1 ottobre 2016 -  Vigilia di Torino-Fiorentina (domenica 2 ottobre alle 18, Stadio Olimpico), con l'allenatore viola Paulo Sousa che avverte i suoi sui rischi di una sfida delicata. "Contro una squadra costruita molto bene e con qualità per lottare per l'Europa League, con un allenatore a immagine della cultura, della società e della piazza. E' una squadra con molta qualità, molti giocatori forti non solo Belotti".

Come affrontarla, dunque? Sousa insiste sui suoi principi di gioco: attacco, gioco propositivo, gestione delle transizioni difensive e raccomanda soprattutto una cosa: "Dobbiamo avere una buona capacità di copertura offensiva per annullare il contropiede che è l'arma più pericolosa del Torino". 

Cresce la possibilità di vedere ancora la soluzione delle due punte, non tanto per la goleada con il modesto Qarabag (modesto, ma per venti minuti e in 11 contro 11 i viola hanno sofferto), quanto perché questa squadra appare più equilibrata per una variante di questo tipo: "Stiamo lavorando alle due punte, stiamo crescendo, abbiamo queste varianti che ci danno la possibilità di prendere decisioni diverse a seconda del momento e dell'avversario. Da questo punto _risponde Sousa_ abbiamo qualcosa in più rispetto all'anno scorso. La crescita si vede, gli equilibri si stanno trovando".

Incalzato dalle domande dei giornalisti, Sousa risponde sui singoli: da Sanchez ("dà un contributo importante sul gioco aereo, i contrasti, arriva in area, palle le inattive") a Zarate ("Stiamo lavorando sulla continuità di lavoro perché è un giocatore che fa la differenza") da Bernardeschi ("Non mi sono mai esposto così tanto per un giocatore, lo stiamo aiutando a crescere perché sono convinto che sia molto più forte di quello dello scorso anno e di quello di oggi") fino Salcedo ("ha una buona capacità di costruzione, sia a sinistra che a destra. Ha recepito bene tutti i concetti anche sulla fase difensiva") e Ilicic ("lo state sottovalutando, segna meno in questa fase ma sta facendo cose straordinarie")

Proprio riguardo a Ilicic, Sousa "elegge" il suo successore con parole davvero importanti: "Il suo sostituto è Hagi, a livello tecnico ha grandi qualità. Conosce molto bene il gioco, a livello di sfruttamespazio è uno dei migliori gioìcatori che abbiamo".

Riguardo alla "Var", una sorta di moviola in campo sperimentale che sarà utilizzata in Torino-Fiorentina (senza influire, però, sulle effettive decisioni dell'arbitro) Sousa è favorevole: "Sono contento. Questi strumenti aiutano gli arbitri nelle decisioni. Spero che sia introdotta il prima possibile, insieme al tempo effettivo”.

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