Fiorentina, debutto a San Siro. Pioli: "Squadra giovane e motivata"

Ventidue i convocati per la trasferta contro l'Inter. Il sindaco al centro sportivo per in bocca al lupo. Pioli: "Sappiamo di rappresentare tutta Firenze. Grossa responsabilità"

Fiorentina, Dario Nardella fa in bocca al lupo a squadra e Pioli (da Twitter)

Fiorentina, Dario Nardella fa in bocca al lupo a squadra e Pioli (da Twitter)

Firenze, 19 agosto 2017 - Primo test di campionato domani per la Fiorentina di Stefano Pioli. Non uno qualsiasi. La sfida a San Siro è contro l'Inter, l'ultima squadra guidata da Pioli prima dell'esonero. "Siamo consapevoli di affrontare un avversario forte - ha detto oggi il tecnico viola -, l'inizio del campionato nasconde sempre tante insidie, ma so che abbiamo lavorato bene, siamo una squadra giovane motivata di talento, pronta a raccogliere i frutti del suo lavoro".

Pioli non nasconde una certa emozione. "Chi sarà più emozionato tra i vari ex? Io lo sono di sicuro - ha risposto - perché inizia una nuova avventura. Per il resto il passato è alle spalle, sono curioso di vedere cosa faremo, mi interessa solo questa stagione, quello che provano i vari ex che troveremo avversari mi interessa assai poco".

Ventidue i convocati per la trasferta contro l'Inter. Fra questi c'è anche Badelj, che quindi ha smaltito l'infortunio muscolare rimediato qualche settimana fa. Tutti presenti i neoacquisti, da Simeone a Eysseric, da Benassi all'ultimo arrivato German Pezzella. Tra gli indisponibili Saponara per infortunio e Chiesa per squalifica.

La squadra viola ha inoltre ricevuto stamani il saluto e gli auguri del sindaco Dario Nardella. "Ci ha fatto molto piacere - ha risposto Pioli - ci ha ribadito un concetto che già sentiamo nostro da sempre, sappiamo di rappresentare tutta Firenze, è una grossa responsabilità ma motivo di orgoglio".

 

Pioli, che dopo l'esonero subito a maggio priprio dalla suqadra nerazzurra che affronterà domani sera a San Siro da allenatore viola, sceglie comprensibilmente il profilo basso non solo perché il valore dell'avversario ma proprio perché la Fiorentina è stata rivoluzionata e parte da squadra più giovane di tutta la serie A (media 24,8 anni): «L'Inter è forte ma noi andiamo là per fare la nostra partita, chiedo attenzione, equilibrio, ordine. Voglio una squadra ambiziosa, nel senso che dovrà sempre provare a vincere ogni partita, poi alla fine tireremo le somme» risponde a chi gli chiede dove potrà arrivare questa Fiorentina.

Intanto appare soddisfatto degli ultimi acquisti: «Adesso siamo abbastanza completi, abbiamo trovato quanto cercavamo, giocatori giovani, motivati, di talento». E infatti il tecnico emiliano, che ha recuperato Badelj ma non Saponara e dovrà rinunciare allo squalificato Chiesa, li ha convocati tutti, compreso Pezzella che ha svolto con i nuovi compagni solo un allenamento. Il centrale argentino quindi partirà in panchina, ma molti dei nuovi sono annunciati nella formazione titolare: come Benassi, Veretout, Eysseric, Gil Dias e Simeone, quest'ultimo favorito nel ballottaggio con Babacar in attacco.

«Mi prenderò la notte per sciogliere gli ultimi dubbi. Di certo ho visto un Simeone molto carico» rivela il tecnico viola che poi con una battuta commenta la fresca notizia del prolungamento del dg Corvino fino al 2020: «Segnale di programmazione e continuità, magari il prossimo sarà l'allenatore» sorride. Per Milano Pioli è partito portandosi appresso gli auguri dei Della Valle ricevuti per telefono e quelli del sindaco di Firenze Nardella in visita stamani: « Firenze è tutta con voi».

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