Fiorentina, Pioli: "Ci abbiamo creduto fino alla fine"

Il tecnico viola dopo il match contro la Sampdoria

Stefano Pioli (Fotocronache Germogli)

Stefano Pioli (Fotocronache Germogli)

Firenze, 13 dicembre 2017 - "E' stata una partita strana, che abbiamo sbloccato abbastanza velocemente ma che abbiamo pensato un po' troppo a gestire: ci è mancata la profondità anche se c'erano spazi. I nostri avversari hanno qualita' e forza, abbiamo concesso qualcosa ma ci abbiamo creduto fino alla fine. e' un passaggio di turno che la squadra ha voluto fino in fondo".

Stefano Pioli si gode la qualificazione ai quarti di Coppa Italia grazie al 3-2 raggiunto in extremis con il rigore di Veretout. "Abbiamo cambiato tanto e lo abbiamo fatto forse con tempi un po' lunghi, ma era giusto fare cosi', abbiamo ritenuto che un ciclo era finito e bisognava riaprirne un altro - racconta il tecnico della Fiorentina ai microfoni di Rai Sport -. Quest'anno proveremo a toglierci qualche soddisfazione ma soprattutto a costruire una base solida per i prossimi anni. Babacar? Stimo il giocatore per le sue qualita', tra l'altro stasera ha giocato nonostante un malessere prima di andare in campo. Non stava benissimo fisicamente, ha fatto pero' una prestazione buona, ha segnato e si e' guadagnato un rigore, ma non deve accontentarsi, ha qualita' per giocare cosi' bene con continuita'".

In tanti si stanno mettendo in luce in questa nuova Fiorentina: da Chiesa a Benassi, da Pezzella a Simeone, soprattutto Veretout. "Sono giocatori che ci stanno dando tanto e con i quali stiamo costruendo, ma ci stiamo dimenticando di altri come Astori, Badelj, Sportiello. Il gruppo è nuovo ma con potenziale, dobbiamo capire quali sono i giocatori su cui puntare", spiega Pioli, parlando in particolare poi di Veretout, "che deve migliorare sulla lettura di alcune azioni, quando deve prendere posizione a palla lontana".

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