Fiorentina, Sousa: "Dovevamo chiuderla prima"

L'allenatore viola dopo la vittoria sul Palermo: "Abbiamo lottato per vincere"

Paulo Sousa (foto Germogli)

Paulo Sousa (foto Germogli)

Firenze, 4 dicembre 2016 - "Principalmente sono contento per aver visto tutti i ragazzi, anche quelli che erano in panchina, festeggiare per questa vittoria. Nel primo tempo potevamo chiudere la partita, anche se a volte siamo ancora vulnerabili nelle transizioni difensive". E' l'analisi di Paulo Sousa, allenatore della Fiorentina, dopo il successo sul Palermo nel posticipo serale della domenica.

"Ma abbiamo creato, abbiamo spinto. Quello che abbiamo creato potevamo concretizzarlo per poi gestire, non lo abbiamo fatto e quindi abbiamo dovuto lottare per vincere. Per fortuna ci siamo riusciti", ha spiegato ai microfoni di Premium Sport il tecnico viola. "La nostra proposta di calcio è di dominare l'avversario e creare opportunità sulle corsie centrali e laterali - ha aggiunto il portoghese - dobbiamo continuare a crederci come abbiamo fatto fino alla fine di questa partita. Le vittorie ci aiuteranno ad aumentare le nostre convinzioni".

Sulla discussa prestazione dell'arbitro Giacomelli, Sousa si è limitato a commentare: "Non mi piace giudicare gli episodi, perché ogni settimana succede qualcosa e quindi le parole non servono: gli episodi fanno parte del gioco, noi dobbiamo solo pensare a fare un gol più degli avversari".

"Meglio giocare con uno o due attaccanti? Già dall'inizio della stagione lavoriamo con diverse soluzioni che prevedevano le due punte. Sono le caratteristiche delle punte a suggerire le soluzioni, anche se la squadra - ha proseguito l'allenatore - ha dimostrato spesso di avere più equilibrio di gioco con un attaccante. Infatti stasera stessa Kalinic spesso si abbassava per giocare tra le linee".

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