Fiorentina: Vecino saluta. Kalinic, Politano e Jesé ultima chiamata

Al via la fase più delicata della campagna acquisti. Nel week end si può sbloccare la posizione del croato. Paletta in viola ’slegato’ da Nikola

Matias Vecino

Matias Vecino

Firenze, 31 luglio 2017 Dall'addio a Vecino al derby (Milan-Inter) per Kalinic. Nel mezzo il resto, anzi le grandi manovre, del mercato in entrata, con la Fiorentina che potrebbe avere una fisionomia (quasi) definitiva indicativamente il prossimo 10 agosto. Poi, è chiaro, se Corvino dovesse riuscire a definire prima il colpo giusto, l’agenda della settimana viola potrà subire variazioni.

Dunque, con Vecino che oggi passerà all’Inter ed Eysseric che diventerà un giocatore viola, la Fiorentina accenderà i riflettori sul periodo più ’caldo’ del suo mercato estivo. Le novità più attese riguardano, come detto Kalinic (in uscita) e Politano (in entrata), senza comunque trascurare quanto potrebbe accadere sul mercato straniero dove la Fiorentina sta monitorando con attenzione i movimenti attorno a Larsson (Heerenveen), Kranevitter (Atletico Madrid) e soprattutto Jesé (Psg).

INIZIAMO dal caso Kalinic. In questa settimana la Fiorentina cercherà di capire se il Milan è ancora nella scia del giocatore e se soprattutto ha intenzione di andare incontro alle pretese economiche dei dirigenti viola. Lo scenario – quello che obiettivamente Corvino vorrebbe evitare – è che il Milan chieda ancora tempo per far alzare o meno la proposta di 20 milioni che la Fiorentina considera insufficiente. Dunque, che fare se la situazione di stallo (con i rossoneri) non dovesse chiudersi in questo weekend? E’ possibile che i dirigenti viola decidano così di ascoltare la proposta dell’Inter, quella che i nerazzurri hanno provato a mettere sul piatto della Fiorentina in occasione della definizione dell’operazione Vecino.

Se l’Inter, insomma, dovesse presentarsi a Firenze con i soldi giusti, Kalinic potrebbe concretamente essere ceduto alla squadra di Spalletti. E’ sempre bene ricordare che al futuro di Kalinic è legato (tatticamente ma sopratutto per ragioni economiche) il domani di Simeone.

L’ALTRO caso importante che Corvino cercherà di risolvere in settimana è quello relativo a Politano. Mercoledì scorso la Fiorentina ha presentato al Sassuolo una proposta d’acquisto ufficiale. L’offerta viola era stata di 10 milioni di euro (con bonus), ma la risposta degli emiliani è stata decisamente poco incoraggiante. Non solo i 10 milioni sono stati giudicati insufficienti, ma il prezzo che il Sassuolo ha sparato ai viola per poter liberare l’esterno ha fatto sobbalzare Corvino e la proprietà della Fiorentina. Il cartellino di Politano costa 12 milioni (in contanti e subito) più bonus di tre milioni. In sintesi, un’operazione, senza tenere conto del contratto da garantire al giocatore, di 15 milioni di euro. Un nuovo appuntamento con il Sassuolo è stato fissato a metà settimana e sarà qui che la Fiorentina capirà se il giocatore può rimanere un obiettivo concreto, oppure i neroverdi non mollano e quindi (per 15 milioni) Politano uscirà dal mirino del Corvo.

Restando in Italia, pare in modo distaccato dalla vicenda Kalinic, sono in salita le possibilità che la Fiorentina possa chiudere il discorso relativo a Paletta, difensore argentino del Milan. Il giocatore può arrivare a titolo definitivo e – visto il contratto in scadenza il prossimo giugno – i viola potrebbero così ottenere il prestito dal Milan per poi accollarsi il rinnovo del giocatore per garantirgli un accordo come minimo triennale. E parlando di formule di contratto, dalla Spagna arriva la conferma che Kranevitter è disponibile a valutare un trasferimento a Firenze ma non con la formula del prestito. Il discorso sembra semplice (e va a favore dell’Atletico): per far arrivare in viola il centrocampista l’unico modo è acquistarne il cartellino (7 milioni di euro).

SEMPRE all’estero, Corvino non ha mollato la pista con il Psg e a quanto pare non ha ancora rinunciato del tutto all’eventualità di far firmare un contratto (una stagione) a Jesé, nonostante il problema dell’ingaggio (altissimo). Non solo. Accanto a Jesè, il Corvo ritiene possibile anche la chiusura di un’altra trattativa con il Psg, quella relativa a Nkunku, giocatore che potrebbe trovare a Firenze lo spazio che non è riucito ad avere nel club francese. Infine, tornando alle possibili operazioni in uscita è sempre bene tenere sotto osservazione il futuro di Babacar. Al momento l’attaccante rimane un punto di riferimento della squadra di Pioli, ma nel caso dovesse arrivare l’offerta giusta la Fiorentina potrebbe cambiare atteggiamento.

Corvino, in questo caso, avrebbe già pronta la mossa per coprire il vuoto lasciato da Babacar: dal Palermo arriverà Nestorovski: si può liberare davanti a una proposta di 5 milioni di euro.

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