L'esultanza di Babacar (Germogli)
Firenze, 14 febbraio 2016 - Splendida, sofferta e meritata vittoria della Fiorentina che batte ancora l'Inter e conserva il terzo posto. Un successo all'ultimo respiro, bello e voluto da una Fiorentina che si conferma superiore ai nereazzurri. (Rileggi la diretta Twitter con hashtag #fiorentinanazione).
Sousa sceglie di puntare sugli esterni con Bernardeschi e Tello e dà fiducia a Kalinic. La Fiorentina parte forte, ma ha il demerito (e la sfortuna) di non riuscire a buttarla dentro. Al 5' Bernardeschi fa una splendida azione personale, salta mezza Inter e tira: Handanovic para e sulla respinta Kalinic non riesce a ribadire in porta. Al 14' i viola sono a un passo (letteralmente) dal gol: ancora una strepitosa azione di Bernardeschi, palla a Ilicic che tira a colpo sicuro e sulla linea salva Telles. La partita è nelle mani della Fiorentina, l'Inter sembra non essereci.
A rimettere in gioco i nerazzurri, però, pensano gli stessi viola con alcuni sbandamenti difensivi. In occasione del primo di questi sbandamenti (26') l'Inter passa in vantaggio: Ilicic perde palla, l'Inter riparte e Kondogbia serve Palacio che allarga a sinistra e Brozovic segna un gol facile facile. Il numero 77 dell'Inter è colpevolmente lasciato solo da Roncaglia (che non si capisce perché chiuda su Icardi dove già c'è Gonzalo) e il gol rappresenta un duro colpo per i viola.
La squadra spavalda dei primi 25 minuti si affievolisce e in difesa la Fiorentina balla in altre occasioni. Tra i viola sembera in palla soprattutto Bernardeschi che gioca sulla sinistra, ma è libero di accentrarsi, mentre Tello sulla destra crea qualche problema ai difensori nerazzurri. L'Inter, comunque, non combina un granché e la Fiorentina torna a farsi vedere con pericolosità proprio al 45' quando, su cross di Borja Valero, Vecino colpisce di testa e impegna Handanovic in una grande parata.
Nella ripresa, i viola partono all'attacco, ma la manovra è troppo lenta. L'inter, però, non cerca di chiuderla e i viola hanno il merito di continuare a provarci: così, al 14', su cross di Ilicic e tocco di Murillo è Borja Valero in tuffo a realizzare il pareggio. I viola insistono, stavolta è l'Inter che sparisce. Al 18' l'arbitro Mazzoleni nega un evidente rigore ai viola: sul cross di Zarate (entrato al posto di Tello) è clamoroso il tocco di mano in area di Telles. Il match si mantiene in equilibrio, con la Fiorentina che davanti è un po' più brillante grazie agli spunti di Zarate. La squadra di Sousa è brava ad avere pazienza e crede più dell'Inter nel successo.
Al 37' Inter in dieci: fallo di Telles su Bernardeschi e Mazzoleni (prova del tutto insufficiente) ammonisce con troppa severità l'interista che è al secondo giallo. Comunque, Telles avrebbe dovuto essere espulso dopo il fallo da rigore. Sousa butta nella mischia Costa (al posto di un Vecino appannato) e Babacar (per Ilicic, deludente, assist a parte). Proprio Babacar al 45' decide il match risolvendo una mischia sulla respinta di Handanovic dopo il tiro di Zarate.
L'assalto finale dell'Inter (con espulsione del viola Zarate e dell'interista Kondogbia) è infruttuoso. Per i viola un successo meritato, ottenuto con il cuore e mostrando, comunque, progressi. L'Inter, ancora una volta, è battuta e si è mostrata inferiore ai viola: i nereazzurri a fine gara. Il terzo posto resta a Firenze, il sogno continua.
Il tabellino
Fiorentina-Inter 2-1
FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Roncaglia, Gonzalo, Astori, Alonso; Vecino, Borja Valero; Tello (12' st Zarate); Ilicic, Bernardeschi; Kalinic. Allenatore Sousa.
INTER (4-3-3): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Telles; Medel (25' st Perisic), Kondogbia, Brozovic; Eder, Icardi, Palacio (38' st D'Ambrosio). Allenatore Mancini.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Marcatori: 26' pt Brozovic, 14' st Borja Valero, 45' st Babacar
Note: espulsi Telles, Zarate, Kondogbia; ammoniti Telles, Medel, Icardi, Alonso, Brozovic, Kalinic, Palacio
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