Gonzalo Rodriguez durante la conferenza stampa
Firenze, 26 maggio 2017 - "E' un momento abbastanza difficile per me perché domenica è la mia ultima partita con la Fiorentina. Pensavo che questo momento non sarebbe arrivato mai". Così Gonzalo Rodriguez durante la sua conferenza stampa di addio,
"Qui ho trovato una grandissima squadra e una grandissima città", ha detto, ringraziando fra gli altri "tutti coloro che lavorano alla Fiorentina", citando compagni vecchi e nuovi, Montella, Paulo Sousa, lo staff. "E' stato un piacere giocare con voi - ha detto, commosso fino alle lacrime - siete grandissimi giocatori e grandissime persone. Vi auguro il meglio".
E poi ha parlato alla città: "Grazie per avermi aperto le porte, mi avete dato la possibilità di far nascere qui mio figlio. E' stata la mia casa per 5 anni. Grazie di tutto".
Alla domanda sul perché della sua partenza, Gonzalo è stato chiarissimo: "Io pensavo di rinnovare ma se in 5 mesi non ti chiamano mai... Devo chiamnare un procuratore per venire qua, arriva e non c'è mai una trattativa, la riunione finisce in 20 minuti e dopo di quello non mi hanno chiamato più... Mi sono reso conto che era il momento di andare via. E per me è tremendo, durissimo andare via, per tutto quello che ho fatto qua, per quello che mi ha dato Firenze. Vado via a testa alta perché ho dato tutto. Mi ha un po' deluso il modo di come hanno fatto le cose". Il taglio dell'ingaggio del 25% che era stato prospettato? "Sì è vero - dice Gonzalo - ma non è quello, non mi cambia la vita. Non è una questione di soldi. Io Andrea Della Valle lo ringrazio perché mi ha dato la possibilità di venire qui ma mi hanno un po' deluso per come hanno gestito la situazione".
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