Zarate mostra la maglietta con la dedica alla moglie (Germogli)
Firenze, 29 settembre 2016 - La Fiorentina travolge i simpatici azeri del Qarabag e conquista i primi tre punti di questa Europa League. E' la tipica serata in cui il pronostico appare scontato e, quindi, il rischio di una figuraccia è dietro l'angolo. Un rischio che affiora nei primi venti minuti nei quali il Qarabag fa molto meglio dei viola, ma poi alla distanza la Fiorentina esce fuori e dilaga, anche per la superiorità numerica..
Dal punto di vista delle formazioni, Paulo Sousa sceglie di puntare sulla coppia Kalinic-Babacar, con Bernardeschi a sostegno. A centrocampo tocca a Cristoforo, in difesa c'è De Maio. Alla fine la coppia d'attacco piace e va a segno tre volte e tra le note positive c'è un buon Cristoforo.
In avvio i viola prendono subito il controllo del gioco, ma l'entusiasmo deli azeri (e qualche disattenzione viola) portano gli ospiti a farsi pericolosi in contropiede. La facilità con cui il Qarabag arriva al tiro è pari solo alla sua predisposizione a sprecare occasioni potenzialmente buone. Addirittura, su punizione, al 18' Amirgulyev colpisce la parte alta della traversa, mentre nei primi venti minuti Tatarusanu è costretto a fare tre parate: non trascendentali, per caritàà, ma intanto il portiere azero resta inoperoso.
Al 21' si svegliano i viola che vanno vicini al gol con Kalinic che aggancia in area ma non riesce a dare la zampata vincente. Poi, al 24' Kalinic a Olivera sulla sinistra, cross per Babacar che arriva per un soffio in ritardo sfiorando solo il pallone. Poi ancora Babacar controlla male in un paio di occasioni.
Alla mezz'ora arriva la prima svolta del match: bella azione in contropiede dei viola, Babacar viene steso, palla a Kalinic che andrebbe da solo verso la porta avversaria se non fosse fermato da un fallo di mano di Yunuszada. Inevitabile l'espulsione e Qarabag in dieci.
Adesso per i viola (comunque già un po' in ripresa) la strada si fa in discesa e al 38' arriva il primo gol: gran tiro di Kalinic su punizione, respinge Sehic e Babacar infila in rete. Al 43' raddoppio viola al termine di una splendida azione: Bernardeschi a Tello, taglio di Cristoforo che di tacco la dà a Kalinic e palla in rete.
Al 46' arriva il tris con Babacar che infila un pallone in area messo ottimamente in mezzo da Kalinic. Dopo un avvio poco brillante, i viola dilagano.
Nella ripresa, Sousa toglie Sanchez e inserisce Vecino. Il Qarabag (sempre sostenuto a gran voce da un gruppo di fedelissimi, rumorosi ma pacifici, spostati dalla tribuna al curvino) non appare abbattuto dal tripolo ko e si ripresenta in attacco impegnando in due occasioni Tatarusanu in avvio con tiri di Reynaldo..
Al 9' sono i viola a sprecare un contropiede con Tello che invece di proseguire da solo passa a Kalinic in fuorigioco. Poi Cristoforo serve un gran pallone a Kalinic che, solo davanti a Sehic, si fa respingere il tiro. Poi al 14' incredibile errore di Vecino: colpo di tacco di Kalinic, Sehic para, arriva Vecino che in pratica a porta vuota colpisce con il corpo la palla che va sulla traversa.
Al 17' arriva il poker con gol di Zarate (appena entrato per Kalinic): gran tiro da fuori, portiere goffo e palla in rete. L'argentino festegggia con una maglia dedicata alla moglie Natalie (operata per un tumore al seno): "Grazie Dio, Nat ti amo". Per Zarate gli applausi più caldi e affettuosi del popolo viola. L'arbitro lo ammonisce, ma l'amore è più forte di un cartellino giallo.
La partita è ormai finita da un pezzo, i viola fanno accademia e cercano altri gol: così al 32' arriva la doppietta anche per Zarate con una splendida punizione. Nel finale c'è ancora tempo per un'occasionissima per De Maio di testa (gran parata di Sehic) e un altro tentativo di Zarate su punizione, stavolta contro la barriera. Nel recupero i simpatici azeri trovano il gol della bandiera con Ndlovu.
La Fiorentina continua la sua marcia e si proietta verso la sfida di domenica (Stadio Olimpico di Torino, ore 18) contro il Torino.
Il tabellino
Fiorentina: Tatarusanu; Tomovic, De Maio, Salcedo; Tello, Sanchez (1' pt Vecino), Cristoforo, Maxi Olivera; Bernardeschi (24' st Chiesa); Babacar, Kalinic (24' st Zarate); Allenatore: Sousa
Qarabag: Sehic, Medvedev, Michel, Reynaldo (38' st Ndlovu), Sadygov, Amirguliyev, Almeida, Ismayilov (24' st Muarem), Agolli, Yunuszada, Quintana (1' st Huseynov). Allenatore: Gurbanov
Arbitro: Drachta (Austria)
Reti: 38' pt Babacar; 42' pt Kalinic; 46' pt Babacar; 17' st Zarate; 32' st Zarate; 46' st Ndlovu
Note: espulso Yunuszada; ammoniti Sanchez, Zarate, Michel.
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