Fiorentina, Sousa: "Ora serve coraggio e tirare fuori gli attributi"

Il tecnico viola soddisfatto della seconda parte di gara: "Potevamo vincere, invece nel primo tempo abbiamo sofferto. I fischi? I tifosi hanno il diritto di manifestare delusione"

Paulo Sousa durante Fiorentina-Atalanta (Foto Germogli)

Paulo Sousa durante Fiorentina-Atalanta (Foto Germogli)

Firenze, 16 ottobre 2016 - Un Paulo Sousa certo non spumeggiante, ma tutto sommato non abbattuto dopo il pareggio in casa e la poco esaltante prestaziome della Fiorentina contro l'Atalanta: "Quello che abbiamo fatto nel secondo tempo è stato molto più vicino a noi stessi, siamo cresciuti, abbiamo dominato contro una squadra molto difficile. Abbiamo creato buone opportunità per vincere. Nel primo tempo abbiamo sofferto, purtroppo non abbiamo realizzato la prima palla gol". 

Sousa elogia l'Atalanta e spiega così le difficoltà contro i bergamaschi: "Loro sono stati bravissimi a difendersi uomo contro uomo e nelle ripartenze. Nel primo tempo le nostre distanze tra i reparti erano troppo grandi".

Sui fischi del pubblico a fine gara (e anche a fine primo tempo) Sousa non è preoccupato: "La curva Fiesole ha aiutato la squadra anche nei momenti di difficoltà durante la partita, alla fine hanno il diritto di manifestare la loro delusione. Tocca a noi di renderli orgogliosi e serve coraggio, dobbiamo tirare fuori gli attributi come hanno chiesto i tifosi".

Da parte sua Gasperini, tecnico dell'Atalanta, è soddisfatto, ma non nasconde il rammarico per non aver colto il bottino pieno: "Ci sono mancati il gol e un po' di concretezza, siamo soddisfatti della prestazione e dispiaciuti dal risultato perché siamo andati molto vicini a vincere". Sulla Fiorentina, in versione davvero inguardabile, Gasperini spiega: "Penso che sia stato merito dell'Atalanta, proprio come è accaduto contro il Napoli".

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