Verona, 1 ottobre 2017 - Pomeriggio amaro a Verona per Stefano Pioli e la sua Fiorentina: dopo il successo travolgente sul Verona, il Bentegodi diventa indigesto per i viola che cadono contro il Chievo. «Abbiamo fatto troppi errori per portare a casa un risultato positivo: anche mentale, perché dopo il gol segnato abbiamo pensato che la partita fosse in discesa _dice Pioli_ Questo stop non ci voleva, può però rientrare nella nostra crescita».
Il tecnico viola è visibilmente deluso dopo la nuova battuta d'arresto della Fiorentina. «Una volta in vantaggio - aggiunge - non abbiamo più lavorato da squadra, concedendo spazio e subendo troppi cross. Contro l'Udinese dobbiamo e vogliamo mettere in campo una prestazione diversa. Approccio? Non poteva essere migliore. Oggi abbiamo concesso tanto, nella fase di non possesso la squadra doveva essere più attenta, intensa e organizzata». «Serve pazienza? Nel calcio non esiste - conclude Pioli -, ma ricordo a tutti che questo è un anno di ricostruzione».
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