Batistuta è 'fiorentino': "Amo Firenze, è la mia fidanzata" / VIDEO/ FOTO

Conferita nel Salone dei Cinquecento la cittadinanza onoraria all'ex bomber viola: "Collaborare con la Fiorentina? Se mi vogliono sanno dove trovarmi..."

Il sindaco Nardella e Batistuta, nuovo "fiorentino" (Visintini/New Press Photo)

Il sindaco Nardella e Batistuta, nuovo "fiorentino" (Visintini/New Press Photo)

Firenze, 3 ottobre 2016 - "Forse potrei emozionarmi, non sono così forte qui come lo ero in campo". Si emoziona Gabriel Omar Batistuta nel Salone dei Cinquecento ("non ho mai visto in vita mia un salone così bello") e con lui sio emozionano il sindaco, la giunta , il consiglio comunale e le persone presenti alla cerimonia che ufficializza la cittadinanza onoraria all'indimenticato "Batigol". 

Introdotta dal discorso del sindaco Dario Nardella ("se Batistuta non si è dimenticato di Firenze, Firenze non si è dimenticata di Batistuta") e dagli interventi dei capigruppo del consiglio comunale, la cerimonia ha visto il voto del consiglio comunale e poi un emozionatissimo, a tratti commosso, Batistuta, dire qualche parola sul suo amore per Firenze: "L'amore che sento per Firenze non c'è bisogno di spiegarlo: ovunque vada parlo di voi e dell'aspetto che avete nei vostri confronti, e parlo della città, la più bella in cui vivere".

 

Batistuta, il "Re Leone" è acclamato nel Salone dei Cinquecento dove risuona il famoso coro "Bati, Bati, Bati, Batigol". Batistuta ricorda gli amici che ha trovato qui (tra i tanti cita solo Giancarlo Antognoni e Luigi Gaudiano), le emozioni, il dispiacere provato nel cambiare maglia ("mi sono sentito malissimo quando sono andato a Roma: io vi consideravo la mia fidanzata, e come tutte le coppie c'era qualche problema, ma sono stato molto male perché sapevo di non aver colmato le vostre aspettative. Ero certo però che non fosse nemmeno una scappatella: ero solo arrivato tardi a casa, per questo ho fatto arrabbiare la mia fidanzata") l'onore per questa onorificenza, che gli viene consegnata alla presenza dell'ambasciatore argentino in Italia, Tomas Ferrari.

Poi, assediato da giornalisti, fotografi, cameramen Batistuta ribadisce la gioia e l'emozione per essere diventato fiorentino ("ma lo sono sempre stato, già dopo due anni che ero qui") e sull'ipotesi di un futuro in Fiorentina, risponde chiaramente: "L'ho già detto due anni fa, se loro mi chiamano sanno dove trovarmi".

Nardella ha sottolineato che "la cittadinanza onoraria è il riconoscimento più importante che una città possa conferire e tiene conto non solo delle qualità in questo caso sportive della persona, e quelle di Batistuta sono riconosciute in tutto il mondo, ma anche della capacità di incarnare i valori di una citta', del suo popolo e della sua storia. Batistuta in tutti questi anni e in tutte le sue azioni ha sempre manifestato grande amore e gratitudine per la nostra città e continua anche ad essere uno dei più appassionati ambasciatori di Firenze nel mondo. Una missione che vogliamo condividere con il nuovo cittadino onorario".

Gabriel Omar Batistuta ha vestito dal 1991 al 2000 la maglia della Fiorentina vincendo una Coppa Italia e una Supercoppa italiana, totalizzando 332 presenze tra campionati e coppe, segnando complessivamente 207 gol e diventando, con 152 reti, il miglior marcatore della storia della Fiorentina in serie A.

Poi, in serata, Batistuta è stato in campo per la  'Partita Mundial. Italia contro il Resto del mondo' con vecchie glorie del calcio italiano ed internazionale: gli incassi saranno devoluti all'aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto nel centro Italia. Il capitano azzurro è Giancarlo Antognoni, mentre Batistuta guida la selezione mondiale. 

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