Firenze, 3 giugno 2014 - "Sono molto emozionato". L'emozione che Carlos Botelho (uno dei figli del grande campione viola Julinho) racconta su Facebook è forte ed è condivisa da tanti tifosi non più giovanissimi all'annuncio della tappa brasiliana della tournée della Fiorentina prevista tra la fine di luglio e l'inizio di agosto per disputare la Copa Euroamericana 2014.

Infatti, lunedì 30 luglio, la squadra di Montella affronterà il Palmeiras a San Paolo del Brasile in una sfida che assegnerà la "Taça Julio Botelho", ovvero una coppa in onore del grande e indimenticato Julinho, eroe della Fiorentina del primo scudetto ('55/'56) e protagonista del Palmeiras dal 1958 al 1967.

Le altre due partite dei viola saranno il 26 luglio a Buenos Aires contro gli argentini dell'Estudiantes e il 2 agosto a Lima contro i peruviani dell'Universitario.

Nei tre anni in viola (dal '55 al '58) Julio Botelho disputò in tutto 98 presenze con 23 reti e  vinse il titolo italiano con la squadra allenata da Fulvio Bernardini. Al Palmeiras, poi, vinse tre campionati "paulista" nel 1959, 1963 e nel 1966; un campionato misto nel 1965 e una Coppa del Brasile nel 1960, segnando 77 reti in 266 partite.

Ala destra elegante e imprendibile, un fuoriclasse assoluto, Julinho è stato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi e ha fatto innamorare Firenze per le sue finte e serpentine. Così, la partita del 30 luglio (si gioca alle 21, ora di San Paolo del Brasile, le due di nette del 31 luglio in Italia) ha un significato molto particolare che emozionerà non solo Carlos Botelho e tutta la famiglia di Julinho (scomparso nel gennaio 2003), ma anche molti tifosi a Firenze e a San Paolo. Anche perché, va ricordato, che il Palmeiras (società nata con il nome di "Palestra Italia") venne fondato dalla comunità italiana di San Paolo nel 1914. La partita contro i viola rientrerà nei festeggiamenti per il centenario di questo glorioso club brasiliano detto "Alviverde" (bianco-verde) o "Verdão" (grande verde) per i suoi colori sociali.

"Per il Palmeiras è un onore sfidare la Fiorentina _ commenta Paulo Nobre, presidente del club _ e il Palmeiras entra sempre in campo per vincere, indipendentemente dall'avversario. Contro la Fiorentina sarà molto difficile, ma è una sfida all'altezza del Palmeriras".