Firenze, 19 aprile 2014 - La Fiorentina ci mette il cuore anche contro la Roma, ma non basta: in avanti i viola sono poco incisivi, la staffetta Matos-Matri non incide e alla fine fa festa la Roma. Adesso per i viola la difesa del quarto posto è più difficile, con l'Inter che si è avvicinata a due punti.

Fiorentina e Roma mantengono le premesse e le promesse: partita giocata a viso aperto, grande sfida tra due reparti di centrocampo davvero notevoli. Non ci sono tantissime occasioni, ma il gioco è bello. La Fiorentina sfodera il suo consueto possesso palla, la Roma è micidiale nelle ripartenze. In una di queste, all’ 8’ minuto Roma vicinissima al gol: un errore del centrocampo viola innesca il contropiede giallorosso, Ljajic (beccato dal pubblico che lo fischia impietosamente) serve Gervinho che sbaglia praticamente a porta vuota.

La Fiorentina continua a fare gioco, preme ma senza il necessario peso offensivo. Inutile ricordare che Rossi e Gomez non ci sono, Montella schiera Ilicic tra Matos e Cuadrado, buoni scambi fino alla tre quarti, ma poca concretezza in avanti.

Così, passa la Roma, al 26’: azione personale di Ljajic (davvero troppo indisturbato), gran palla per Nainggolan, difesa viola che si fa bucare e il belga segna in scivolata.
La Fiorentina subisce il contraccolpo e cede per alcuni minuti il possesso palla alla Roma, poi ricomincia con le sue trame e, soprattutto con tiri da fuori, si fa pericolosa. Al 32’ bella punizione di Ilicic alta di poco, poi ci provano ancora ilicic, Pizarro, Cuadrado, ma tra deviazioni, rimpalli ed errori di mira la palla non entra. 

Al 41’ l’episodio che fa infuriare i viola e lo stadio “Franchi” (già indispettiti da certe decisioni dell’arbitro Mazzoleni, già con precedenti non proprio distesi con la Fiorentina): Totti tocca con il braccio in area su una punizione viola, ma il direttore di gara fa proseguire optando per l’involontarietà. Proteste a non finire della Fiorentina e partita che si incattivisce, con  Mazzoleni nel mirino dell’ira viola. Rivisto in tv, Totti si volta, il gomito è attaccato al corpo, il braccio (dove batte il pallone) un po’ staccato: situazione dubbia, ma l’involontarietà sembra l’interpretazione più giusta. Restano, però, diverse decisioni discutibili di Mazzoleni che tollera un gioco a dir poco rude, spesso oltre i limiti, dei giallorossi.

Nella ripresa,  Montella mette Matri al posto di Matos. La Fiorentina si butta in avanti con generosità, ma la mira da fuori non è buona. Oltretutto, la Roma in contropiede fa sempre paura. I viola, comunque, ci provano e al 25’ su punizione di Ilicic , Savic fallisce  il gol da pochio passi. Dopo poco un deludente Ilicic viene sostituito tra i fischi da Joaquin. Nel finale, ancora Fiorentina in attacco: una sventola di Savic viene deviata in angolo da De Sancrtis, ma il punto è che nonostante la generosità, in avanti i viola non sono incisivi e concreti.  All'ultimo minuto ancora un episodio dubbio in area giallorossa: i viola chiedono il rigore per un mani di Pjanic che per Mazzoleni non c'è e l'arbitro sembra aver ragione. Finisce tra i veleni una partita, comunque, piacevole.

La Roma vince (ma il successo della Juve sul Bologna lascia inalterato il vantaggio dei bianconeri) e ora la Fiorentina si trova l'Inter a due  punti. Il quarto posto è ancora da conquistare.

Il tabellino

Fiorentina-Roma 0-1

Fiorentina (4-3-3): Neto; Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual; Aquilani (35' st Vargas), Pizarro B. Valero, Matos (1’ st Matri), Ilicic (27’ st Joaquin), Cuadrado. All Montella

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Castan, Rafael, Dodò (40' st Torosidis); Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Gervinho, Totti (29’ st Florenzi), Ljajic (33' st Bastos). All Garcia

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo

Marcatori: Nainggolan 26’ pt

Note: ammoniti Ljajic, Pasqual, Castan, Dodò, Rafael,