Firenze, 11 maggio 2013 - Stamattina alla vigilia della partita Fiorentina-Palermo l'allenatore gigliato Vincenzo Montella ha parlato della squadra, ha ironizzato sul Milan, ha rassicurato sulle delle tanti voci di mercato e anticipato qualcosa sulla sfida con il Palermo

SULLE VOCI CHE LO DANNO VICINO AL NAPOLI: "I rumors su di me sono tanti ma è stata estrapolata fuori contesto una mia frase di un mese fa: non c'è nessuna possibilità che io non continui il mio rapporto con la Fiorentina".

SU TONI E JOVETIC: "Credo che la squadra, in ogni elemento, domani meriti un grande applauso da parte della tifoseria: quindi sia Toni che Jovetic lo meritano, indipendentemente dal loro futuro. Il primo ad applaudirli sarò proprio io. La società non ha deciso ancora nulla su di loro anche se ci sono delle posizioni aperte".

SULLA PARTITA DI DOMANI: "La mia valutazione sui giocatori da mettere in campo non dipende da queste due partite ma dall'andamento di tutto l'anno. La gara può rivelarsi una trappola perché la condizione della squadra non è più quella di inizio campionato e i ragazzi potrebbero essere meno preoccupati perché sentono di non avere più possibilità e quindi allentino la tensione.

IRONIA SUL MILAN: "Aldilà del logo sulla maglietta, che indica il terzo posto ai rossoneri, il Milan le partite le deve ancora vincere quindi noi dobbiamo dare il massimo per non avere rimorsi. Abbiamo visto a Siena quanto è stato difficile quindi non dobbiamo mollare ora. Dobbiamo vincere le partite con il Palermo e il Pescara, questo è l'obiettivo. Ci sono delle situazioni in cui dobbiamo migliorare ma sono soddisfatto dei risultati. La partita con il Siena ci ha stancato molto, a questo punto della stagione è tutto più faticoso e spero che questi due giorni ci siano serviti  per recuperare le energie".

SU PEPITO ROSSI: "In questa ultima settimana ho visto una crescita, dal punto di vista del coraggio, ha meno paura ma ancora devo valutare la sua possibile entra in campo domani".