'Quasi Pinocchio': un'opera musicale per aiutare i non vedenti

All'Obihall l'opera di Beppe Dati per finanziare la app 'L’Occhio della Città Intelligente', ideata dal Distretto Lions- Leo108la-Toscana

'Quasi Pinocchio', l'opera musicale di Beppe Dati all'Obihall

'Quasi Pinocchio', l'opera musicale di Beppe Dati all'Obihall

Firenze, 27 marzo 2017 - L’opera musicale del noto paroliere Beppe Dati, “Quasi Pinocchio”, sbarca venerdì  31 marzo alle ore 21, al Teatro Obihall di Firenze, per finanziare l’importante e innovativo progetto ideato dal Distretto Lions- Leo108la-Toscana, “L’Occhio della Città Intelligente”.

Un’applicazione per smartphone e tablet, che consentirà ai non vedenti e agli ipovedenti di orientarsi nello spazio cittadino, di muoversi in modo più semplice, informato e sicuro all’interno della propria città, attraverso una guida vocale. L’iniziativa, si inserisce nell’ambito delle celebrazioni del Centenario del Lions International (1917-2017), che vede il Distretto Lions-Leo108la- Toscana impegnato in prima linea su uno dei quattro temi proposti a livello internazionale (Engaging our YOUTH, Relieving the HUNGER, Protecting our ENVIRONMENT e Sharing the VISION), quello della vista.

Partner del progetto è l’Università degli Studi di Firenze, rappresentata dalla professoressa Sandra Zecchi, Ordinaria di Anatomia e Presidente del Centro di Studio e Ricerca per le problematiche della Disabilità (CESPD). L’impegno dei Lions sul fronte della cecità ha una storia lunga quasi un secolo. Tutto ebbe inizio quando Helen Keller, con un celebre discorso pronunciato alla Convention del Lions Club International del 1925, a Cedar Point nell’Ohio, invitò i presenti a divenire Cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre: da allora i Lions operano attraverso vari programmi per la tutela della vista.

I Lions costruiscono infatti ospedali oftalmici, centri pediatrici, offrono servizi di cure oculistiche con screening della vista, formano professionisti, forniscono milioni di interventi alla cataratta, supportano le Banche degli occhi Lions, vaccinano milioni di bambini ogni anno contro il morbillo, una delle principali cause di cecità infantile, che si è enormemente ridotta negli ultimi anni grazie alle campagne che, dal 1990, hanno permesso ai Lions di raccogliere oltre 400 milioni di dollari per sostenere questa attività.

Il Service Distrettuale “L’Occhio della Città Intelligente” è dunque un nuovo e importante progetto, che punta a dare un fondamentale supporto tecnologico ai non vedenti. Punto di forza dell’applicazione, che la differenzia da altre similari, è l’integrazione tra un sistema di navigazione evoluto (GPS) e i dati forniti dalle reti civiche comunali e dalle aziende di trasporto pubblico.

In pratica, durante i tragitti all’interno della città, l’applicazione individuerà rapidamente il luogo da raggiungere, indicando con precisione dove ci si trova e riconoscendo punti di interesse come monumenti, attrazioni, musei ecc. L’accesso a tali informazioni consentirà anche di usufruire in maniera più precisa dei mezzi pubblici.

L’app segnalerà infatti non solo la presenza di una fermata di autobus, ma anche il tempo di attesa e il momento di arrivo del mezzo. Applicata a stazioni ed aeroporti, permetterà al non vedente o ipovedente di conoscere il binario corretto o il gate per un volo, consentendo una maggiore autonomia e capacità di movimento. L’applicazione sarà sviluppata in maniera modulare, in modo da permettere aggiornamenti e miglioramenti successivi, nonché l’adattamento alle reti civiche dei diversi Comuni ed Enti Pubblici.

Il Comune di Firenze farà da battistrada per poi estendere il Service ad altri Comuni del Distretto 108la-Toscana. I fondi necessari alla realizzazione del progetto “L’Occhio della Città Intelligente”, proverranno in parte dall’Università degli Studi di Firenze – CESPD, e in massima parte verranno reperiti grazie all’opera musicale “Quasi Pinocchio” di Beppe Dati, autore di alcune delle più belle canzoni della musica italiana interpretate da Laura Pausini, Marco Masini, Francesco Guccini, Mia Martini e molti altri, il cui ricavato verrà interamente devoluto al Service Distrettuale.

Per realizzare l’applicazione occorrono infatti circa 25.000 euro Iva inclusa. Il “Quasi Pinocchio” di Beppe Dati è un emozionante spettacolo che farà rivivere a grandi e piccini una delle fiabe più amate di sempre, con una lettura poetica diversa dalle solite interpretazioni sul famoso burattino. La magia e il divertimento sono assicurati dalle splendide musiche composte da Dati insieme a Goffredo Orlandi e dai testi, scritti ancora da Beppe Dati, che aggiungono riflessioni personali dell’autore sull’uomo, sulle problematiche dell’adolescenza e della crescita, sui vari aspetti della vita familiare e sociale, che certamente arricchiscono di contenuti attuali e mai banali, la narrazione della fiaba.

L’occasione giusta per tutti per tornare a divertirsi in compagnia di Pinocchio e delle sue avventure. L’occasione giusta per raccogliere fondi per un progetto di grande impatto sociale: “L’Occhio della Città Intelligente”.

Lo spettacolo, vero esempio di family entertainment, è patrocinato dal Comune di Firenze, dal Consiglio Regionale della Toscana; dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi e dall'Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini. Sostengono il progetto: Azimut Capital Management; Generali Assicurazioni Dott. Angelo Lancasteri; Reale Firenze; Studio Odontoiatrico Associato De Santi-Landi.

Per info, prenotazioni e ritiro inviti: Mob. +39 335 745 5794; E-mail [email protected]

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro