Firenze, 15 novembre 2013 - Il leader dei Litfiba, il cantante {{WIKILINK}}Piero Pelù{{/WIKILINK}}, nel corso di un incontro a Milano per presentare la nuova raccolta 'Identikit' si è soffermato a parlare del suo sindaco, {{WIKILINK}}Matteo Renzi{{/WIKILINK}}. E' un 'berluschino' e conosco le sue carenze amministrative. "Quando Renzi si leverà la maschera e si scoprirà che è un 'berluschino' - avrebbe detto il cantante - gli italiani capiranno che stanno prendendo un altro granchio".

"Non ce l'ho con lui, ma conosco sulla mia pelle - spiega il rocker - le sue mancanze amministrative. Firenze è schiava del traffico, non c'è stato nessun investimento su trasporti alternativi, è una delle 10 città più belle del mondo ma non si è fatto nulla né per la vivibilità né per la valorizzazione della cultura".
Sottolineando che non gli interessa "salire sul carro di Renzi perché magari diventerà il prossimo Presidente del Consiglio", Pelù invita il suo sindaco a "non rottamare le vecchie lobby per metterne di nuove". "Renzi ha già abbastanza artisti che gli leccano il c..., non ha bisogno di me, come gli ho già detto" racconta, spiegando che "per crescere c'è bisogno di critiche".

In ogni caso, Pelù non parteciperà alle primarie "perché non sono del Pd e poi non mi identifico più in nessun partito, me lo impedisce la mia anima anarcoide".