Le leggi di Mendel secondo Lorenzo Baglioni / VIDEO

Nell'ultimo divertente video il comico fiorentino spiega con un'operetta, la trasmissione dei caratteri ereditari

Lorenzo Baglioni nell'operetta sulle leggi di Mendel

Lorenzo Baglioni nell'operetta sulle leggi di Mendel

Firenze, 28 ottobre 2016 - Una mini operetta sulle leggi di Mendel. E' l'ultima trovata di Lorenzo Baglioni, che prosegue così il filone delle canzoni didattiche. Dopo il Teorema di Ruffini e le ossidoriduzioni spiegate a tempo di rap, nonché le leggi di Keplero illustrate dalla boy band “I Supplenti Italiani”, vediamo adesso il comico fiorentino salire nuovamente in cattedra per far capire, in modo ironico ma con la consueta precisione e cognizione di causa, la complessa materia riguardante la trasmissione dei caratteri genetici.

“Nel capitolo del format delle canzoni didattiche, – spiega Lorenzo – dopo il grande successo della boy band, che comunque tornerà, volevamo sorprendere le aspettative del pubblico e fare qualcosa di totalmente nuovo. Siccome sia io che mio fratello Michele, abbiamo una grande passione per la musica classica, abbiamo voluto avventurarci in questo genere musicale così nobile. La scelta è caduta sull'operetta, che peraltro in Italia ha una grande tradizione”.

Il testo, totalmente frutto delle menti creative di Lorenzo e Michele Baglioni, ha lo scopo appunto di spiegare i caratteri ereditari, secondo le leggi di Mendel. “Abbiamo scritto questa piccola storia – dice ancora Lorenzo - che gioca sui tradimenti e le giustificazioni scientifiche, tra alleli recessivi e dominanti”. Una trama molto divertente e ben sintetizzata nel breve tempo del video. La scena si apre con un soldato furioso (Alessandro Riccio), che pensa di essere stato tradito dalla moglie (Chiara Materassi) poiché entrambi hanno gli occhi scuri e il loro figlio è nato con gli occhi celesti. Sulla sfondo lo stalliere d'Allemagna, interpretato da Tommaso Castelli, ritenuto il presunto amante, proprio perché biondo e con gli occhi chiari.

“E' bello vedere come sul web, – afferma orgogliosamente Lorenzo – che propone per sua natura cose più frivole, le persone abbiano subito apprezzato il video, nonostante si parli delle leggi di Mendel sull'aria di un'opera lirica. Un'ennesima soddisfazione per noi che, per primi, ci divertiamo tantissimo a realizzare i nostri lavori. Il riscontro positivo del pubblico, riesce a sorprenderci e a gratificarci ogni volta”.

Strepitosa la location. “Le riprese sono state fatte interamente a Villa Peyron di Fiesole: – fa notare il comico – un luogo straordinario dove il tempo sembra essersi fermato. Una scenografia vera e autentica, il posto ideale per l'ambientazione della nostra operetta, senza alcun bisogno di costruire un set. Il tutto completato poi dai costumi della Tedavì '98, la casa di produzione di Alessandro Riccio”.

Notevoli anche le capacità canore di Lorenzo, che nel video canta con il registro vocale da tenore. “Ho studiato un po' canto – dice – ed è sicuramente un aspetto importante del mio lavoro il fatto di giocare con la voce. In questo caso imito un cantante lirico. Ma resta assolutamente solo un divertimento”.

L'arrangiamento della canzone è, come negli ultimi video, di Lorenzo Piscopo, mentre la direzione artistica è di Haider Rashid.

Il ricavato delle canzoni prodotte da Lorenzo Baglioni, da adesso andrà tutto in favore dell'Associazione onlus #vorreiprendereiltreno di Iacopo Melio, per sostenerne i progetti. La canzone si può acquistare, e donare così 1 euro alla onlus, collegandosi al link: https://sellky.com/a/ip

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