Paola Turci si racconta. Fra tour estivo e tour invernale

A Sesto Fiorentino concerto a ingresso gratuito l'1 settembre. L'intervista

Paola Turci (Donzelli)

Paola Turci (Donzelli)

Sesto Fiorentino, 26 agosto 2017 - Paola Turci sarà la protagonista del concerto della Liberazione a Sesto Fiorentino in programma l'1 settembre alle 21,15 in piazza Vittorio Veneto a Sesto, con ingresso gratuito. Quella sestese sarà la data conclusiva del suo tour estivo «Il secondo cuore tour» che ha visto la cantautrice romana esibirsi su molti palcoscenici italiani con le sue canzoni più note e quelle più recenti, uscite il 31 marzo scorso per la Warner Music Italia.

 

Con lei parliamo della tappa fiorentina ma anche di progetti futuri. Il suo tour estivo ha ottenuto grandi successi…

Sì è andato oltre le mie aspettative, ci sono stati dei bellissimi incontri, bei concerti, è stata una estate felice.

La sua canzone dell’ultimo Festival di Sanremo «Fatti bella per te» è diventata una hit, che cosa rappresenta per lei quella canzone?

E` stata la mia liberazione, in qualche modo, Il lavoro era iniziato con il libro che avevo scritto tre anni fa ‘Mi amerò lo stesso’ che ho portato in teatro. Fra l’altro un regalo che la vita mi ha fatto è proprio quello di realizzare un sogno interrotto 24 anni fa: poter tornare in scena come attrice perché avevo studiato teatro tanti anni fa ma poi l’incidente stradale di cui sono rimasta vittima, nel 1993, aveva interrotto tutto. Con la faccia rovinata in quell’incidente ho pensato che avrei dovuto interrompere il percorso teatrale e invece, dopo tanti anni, ho riaperto quel cassetto e mi sono goduta il sogno di essere di nuovo attrice. Da lì ho lavorato a un disco con il produttore Luca Chiaravalli che è stato fondamentale, poi il Festival di Sanremo e un disco.

Un disco «Il secondo cuore» evidentemente autobiografico…

Sì, è un disco che ha rappresentato il passo della svolta: quello di dirmi, mi piaccio, mi voglio bene ed ha avuto grande successo. E` stato molto sorprendente per me sentire l’affetto e la considerazione per quello che stavo dicendo e facendo. E` una cosa che è stata condivisa anche perché le inquietudini comunque si assomigliano, l’insicurezza, la critica verso sé stessi, l’essere sempre in atteggiamento di difesa è un sentimento comune.

Perché ha scelto di cantare a Sanremo e inserire nel disco la cover di «Un’ emozione da poco» di Anna Oxa che ora è il suo secondo singolo?

Quella canzone l’ho sempre amata, è stata la prima canzone per me del Festival di Sanremo, ero piccola e ricordo che guardando il festival in Tv rimasi conquistata, sconvolta dall’interpretazione di Anna Oxa. Io la trovo un capolavoro, allora l’ho proposta e quando l’abbiamo fatta ho capito che era la canzone giusta.

Quali sono i suoi progetti futuri?

C’è un tour invernale nei teatri, un nuovo libro, c’è l’idea di tornare a teatro per riprendere in mano il monologo ‘Mi amerò lo stesso’. Ora poi mi aspetta il Festival di Venezia dove sarò giurata per la sezione colonne sonore, un’esperienza nuova con il cinema anche se sempre legata alla musica.

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