Il "borghese" di Solfrizzi convince, applausi alla compagnia

La recensione

"Il borghese gentiluomo", una foto di scena

"Il borghese gentiluomo", una foto di scena

Firenze, 29 gennaio 2017 - Bella prova di attore di Emilio Solfrizzi che ha debuttato l’altra sera al Teatro della Pergola – dove resterà fino al 5 febbraio – con "Il borghese gentiluomo" di Molière. Con lui in scena i bravi Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Fabrizio Contri, Nico Di Crescenzo, Cristiano Dessì, Lisa Galantini, Lydia Giordano, Simone Luglio, Elisabetta Mandalari, Roberto Turchetta.

Il protagonista Solfrizzi è Monsieur Jourdain, ricco borghese che sogna di diventare nobile che è circondato da persone prive di qualità, anzi, viscidi adulatori pronti a raggirarlo e assecondarlo pur di ottenere qualche guadagno. E’ così che prende vita questa farsa chiassosa e colorata, tipica del teatro comico. In una girandola di imbrogli, Jourdain si troverà definitivamente solo nella sua folle utopia.. con il Gran Turco.

Questo spettacolo è da vedere perché Solfrizzi è bravissimo nel rendere un testo nato nel 1670 e dedicato a Luigi XIV di un’attualità perfetta. E ci sa fare, tra gestualità e recitazione come pochi altri. I dubbi sono due: il primo è sulla scena un po’ scarna con delle grate che evocano una prigione. E sulla seconda parte dello spettacolo dove il regista Armando Pugliese forse insiste un po’ troppo sull’arabeggiare degli attori. Bravissima Anita Bartolucci che fa la moglie di Jourdain. Applausi ripetuti e a scena aperta.

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