Chiara Francini, da Campi Bisenzio a Domenica In

Campi Bisenzio (Firenze), 1 ottobre 2016 - Questa volta Pippo Baudo non può certo gridare il suo celebre motto, "L’ho scoperta io !!!". Il nuovo volto di Domenica in che prenderà il via domenica 2 ottobre, non è di certo una debuttante. Chiara Francini, nata a Firenze nel 1979 e cresciuta a Campi Bisenzio è certo una gradevole e spumeggiante presenza al fianco del Pippo Nazionale, allo stesso tempo è una professionista dello spettacolo con alle spalle un lungo percorso artistico, Nel suo caso, la nuova esperienza targata Rai Uno potrebbe essere quella della consacrazione, del raggiungimento di quella popolarità nazionalpopolare (nel senso migliore del termine) che potrebbe trasformarla in una beniamina del grande pubblico.

La folgorazione da parte del Baudo talent scout è avvenuta qualche tempo fa durante la diretta de Le invasioni barbariche dove entrambi erano ospiti della Bignardi. Evidentemente qualcosa ha attratto Pippo che di scoperte ne ha fatte molto nel corso della sua carriera (Beppe Grillo, Tullio Solenghi, Heather Parisi, Lorella Cuccarini, eccetera). Affare fatto; Chiara Francini affiancherà Pippo Baudo nella nuova edizione di Domenica in, uno dei programmi più amati e longevi della tv che debuttò nel 1976 da una idea di Corrado.

40 anni Domenica in per gli ottant’anni di Pippo Baudo. Probabilmente la vera sorpresa di queste prossime domeniche pomeriggio sarà proprio lei. Verve comica, simpatia e talento; con queste credenziali l’attrice campigiana ha bruciato le tappe. In quindici anni di carriera, tanto cinema teatro e tv, senza tralasciare lo studio. Frequenta il liceo Dante (come Matteo Renzi), si laurea in lettere, impara cinque lingue e frequenta il teatro La Limonaia di Sesto Fiorentino. Quasi trenta film e cortometraggi per il grande schermo; grandi successi come «Una moglie bellissima» di Leonardo Pieraccioni, «Maschi contro femmine» di Fausto Brizzi, «Soap opera» di Alessandro Genovesi, qualche film d’autore come «Miracolo a Sant’Anna» di Spike Lee e «Un altro pianeta» di Stefano Tummolini, poi tante fiction seguitissime come «Le ragazze di San Frediano», «Gente di mare», «Romanzo criminale», «Tutti pazzi per amore».

Sui palcoscenici di mezz’Italia porta in tournée un testo ambito da tutte le attrici; «Ti ho sposato per allegria» di Natalia Ginsburg. Invece il pubblico televisivo di nicchia la ricorda volentieri per «Colorado»,«Stracult» di Marco Giusti. E Chiara Francini non si è fatta mancare nulla, neppure il ruolo di giurata per il talent alla ricerca di nuovi comici, «Eccezziunale veramente» in onda la scorsa primavera su La7. Ed ora, l’esperienza più importante; quella di far parte del salotto buon di Rai Uno ed entrare in punta di piedi nelle case degli italiani. Al fianco di un mostro sacro come Pippo Baudo.