Firenze, 14 giugno 2011 - Quando cinema e tecnologia si fondono per dar vita a un film sui giovani è precariato.

E' l'intento dell'esperimento del tutto nuovo, primo nel suo genere in Italia, che vedrà i suoi natali in una delle città più antiche d'Italia.

Domani a Firenze il primo ciak del film dal titolo 'Il film più bello del mondo ovvero Bombolone' del regista di teatro Lorenzo Berti. Fin qui tutto normale, se non fosse che le riprese sono tutte interamente girate con l'Ipod Touch.

Il film è interamente girato e montato con Ipod touch, stumento di ultima generazione di casa Apple.

Il lettore di musica digitale con telecamera incorporata, made in Camerino, servirà per le riprese del film che racconta la storia di otto ragazzi under 30 alle prese con il precariato e con un futuro senza certezze vista dalla prospettiva di un bombolone (dolce con crema).

E' un film low budget, prodotto dall'Industrie lowcost che sarà girato in 12 giorni tra Firenze, Lastra a Signa e Sesto Fiorentino.

Il montaggio sarà presentato nella sezione off del festival di Cannes 2012.

In seguito avrà vita su internet. La troupe e il cast sono composti da fiorentini dell'associazione culturale Palaquio, che lavora in teatro, con la partecipazione di Sabina Pesca di Roma e il cameo di Roberto Latini, attore professionista.

Il titolo ironico e' ispirato a 'Ecce Bombo', il primo film di Nanni Moretti.

''Abbiamo preso contatti - ha spiegato il regista Berti - con l'azienda Apple Italia, per avere una partnership. Aspettiamo delle risposte ma i contatti diretti ci sono stati. Per questo film abbiamo speso solo 239 euro, il costo dell'Ipod, più 17 per il porta lettore ordinato da Londra che sarà una specie di braccio mobile utilizzato per le riprese. Vogliamo sfruttare tutte le potenzialità dell'oggetto''.

"L'idea - ha spiegato Filippo Frittelli, scrittore fiorentino e attore nel film - è nata semplicemente perchè è un modo per farci notare nel mondo del lavoro con un prodotto originale e di qualità".

Per la fotografia il regista si affida al giovanissimo N. Santi Amantini.