La vita di Bocelli diventa un film. Ecco l'anteprima / FOTO e VIDEO

Il tenore al cinema Odeon di Firenze con Luisa Ranieri e il regista Radford. "La caduta da cavallo? Sarà la cinquantesima..."

Andrea Bocelli, Luisa Ranieri e Michael Radford (foto Marco Mori/New Pressphoto)

Andrea Bocelli, Luisa Ranieri e Michael Radford (foto Marco Mori/New Pressphoto)

Firenze, 17 settembre 2017 - La vita di Andrea Bocelli è diventata un film. E al cinema Odeon, con tanto di tappeto rosso e parata di stelle, è avvenuta l’anteprima mondiale de ‘La Musica del Silenzio’, biopic ispirato alla vita di Andrea Bocelli, liberamente tratto dall’omonimo romanzo autobiografico. «Un libro che ha un messaggio preciso – ha ribadito Bocelli - affermare che il ‘caso’ non esiste. Il fatto che, come racconta il film, la mia vita, tra doni e difficoltà, ad un certo punto abbia avuto tanto successo, risponde a una regia ben precisa, di cui mi sono reso conto strada facendo». In un cinema gremito, padrone di casa è stato proprio il grande cantante e compositore toscano, star mondiale, accolto trionfalmente da calorosissimi applausi, dopo la grande paura dei giorni scorsi per una caduta da cavallo.

Tra i flash dei fotografi e dei tanti fan, hanno fatto insieme a lui il loro ingresso il regista Michael Radford, che ha ammesso: "La difficoltà del film? Concentrare nel tempo del girato, tanti anni di una vita così intensa", e l’attrice Luisa Ranieri, che interpreta la madre di Amos Bardi, alter ego del tenore: "Una donna molto forte e determinata - ha detto del suo ruolo - che ha sempre spronato il figlio. E anche grazie a questo è arrivato dov’è ora".

Quella de La Musica del silenzio è una pellicola che ha emozionato tutti, per intensità e bellezza, nel racconto una vita intensa destinata a grandi trionfi, quale quella di Bocelli, segnata però da piccoli e grandi dolori. Fin da bambino, quando Amos Bardi nasce sì col dono di una splendida voce, ma allo stesso tempo è costretto a lottare contro una malattia che affligge i suoi occhi, e che lo costringerà prima a un calvario di interventi chirurgici, e poi alla cecità totale a causa di una pallonata. Dall’infanzia fino agli allori della sua carriera attuale, il film diretto da Radford, già regista i capolavori quali ‘Il Postino’ e ‘Il Mercante di Venezia’, racconta il percorso personale e musicale del grande tenore, la cui vita sarà tutta una sfida senza soste, fino a quando, con l’esecuzione del Miserere, riuscirà a ottenere il primo di una straordinaria serie di successi sul palcoscenico.

L’uscita nelle sale, da oggi a mercoledì, offre a tutti i fan del cantante, anche l’occasione di ascoltare alcune sue composizioni in anteprima. A fare da colonna sonora all’attesissima pellicola distribuita da Qmi Stardust infatti, evento speciale del mese che il pubblico dell’Odeon ha salutato con lunghi e scroscianti applausi, ci sono anche alcuni brani inediti che Bocelli aveva composto giovanissimo e mai pubblicato. Ma c’è anche un’altra sorpresa che riserva il film: un cameo dello stesso Bocelli. E ovviamente c’è anche tanta Toscana: la pellicola, sceneggiata da Anna Pavignano e Michael Radford, è stata girata infatti tra Roma, Pisa, Volterra, luoghi in cui il tenore è cresciuto. Il cast è internazionale: l’attore e musicista inglese Toby Sebastian veste i panni del celebre tenore, Antonio Banderas quelli del maestro di musica, Jordi Mollà è il padre, Luisa Ranieri la madre, Ennio Fantastichini lo zio e Nadir Caselli la moglie. ‘La Musica del Silenzio’ restituisce dunque, attraverso squarci di una vita intensa, il ritratto di una figura ricca d’umanità, destinata a incantare il mondo con la sua voce e la sua arte.

Il film è accessibile anche alle persone cieche e sorde grazie al progetto Progetto Cinemanchìo, con sottotitolazione facilitata e audio descrizione. Dal 18 al 20 settembre sarà proiettato al cinema Odeon, The Space Cinema, e all’Uci Cinemas fino al 19.

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