"Servizio pubblico" tra sinistra che fu, Terra dei fuochi e migranti

Firenze, 19 giugno 2015 - Diverse centinaia di persone in piazza Annigoni, giovedì sera, per la diretta dell'ultima puntata di Servizio Pubblico, la trasmissione condotta da Michele Santoro. Piazza attrezzata con un ampio palco, uno schermo gigante e grandi impalcature dalle quali riflettori proiettavano luci rosse sulla scena e sullo stesso pubblico. Tanti gli striscioni esposti in piazza: tra questi, anche quello di un gruppo di lavoratori del settore scolastico contro la riforma, "La scuola dice di no a Renzi, no al preside padrone", e anche slogan su temi locali, "Firenze si ribella, no alla tramvia" e "Mamme no inceneritore", mostrato da un gruppo di residenti contrari alla realizzazione di un termovalorizzatore alle porte del capoluogo toscano. Presente anche una delegazione di lavoratori del call center People care di Guasticce (Livorno), che stanno lottando per salvare il loro posto di lavoro.

Santoro nel suo prologo al programma ha ringraziato il suo pubblico ribadendo l'originalità del progetto. A seguire un servizio giornalistico con interviste a fiorentini su Matteo Renzi, attaccato duramente nel corso del programma dallo stesso Santoro e anche da Marco Travaglio.

Nutrito il parterre di ospiti, soprattutto dello spettacolo: Nicola Piovani, Carla Fracci, Franco Battiato. Presente anche Sabrina Ferilli, che ha raccontato al pubblico il suo essere di sinistra, comunista "da quando sono nata". Ferilli ha ricordato le ragioni della sua appartenenza, ha citato Berlinguer e ha sottolineato la priorità di chi si schiera in questa parte politica, il lavoro, la dignità del lavoro. Poi una lunga intervista a Bianca Berlinguer dedicata a Enrico, il segretario del Pci e il padre. Bianca Berlinguer ha raccontato l'intimità della vita famigliare e gli ideali, fino alla morte quando, ha raccontato, non venne fatto entrare neppure Craxi nella sua stanza di ospedale "perché lui non avrebbe voluto farsi vedere da nessuno in quello stato".  "Nel ricordo della sinistra che è stata" era infatti il tema portante della prima parte della puntata, poi Terra dei fuochi e migranti sono stati i temi della seconda parte di Servizio pubblico. Prima un servizio di Franco Ruotolo sulla devastazione delle aree in cui la camorra ha interrato tonnellate di rifiuti pericolosi e la testimonianza di Gad Lerner sull'immigrazione. È stata poi la volta di Nicola Piovani e della sua musica mentre scorrevano sul megaschermo le immagini dei migranti sui barconi provenienti dall'Africa.