L'assessore Marina Baretta
Chianti, 3 dicembre 2014 - Un tutor universitario per gli alunni delle scuole medie. E’ il progetto a cui sta lavorando la Conferenza per l’educazione, l’istruzione, l’orientamento, la formazione e il lavoro della zona fiorentina Sud-est, presieduta da Marina Baretta, assessore dell’Unione comunale del Chianti, con delega all’Istruzione e formazione. Il gruppo di amministratori ed esperti, in rappresentanza dei dieci Comuni del Chianti e del Valdarno, che si riunisce periodicamente per affrontare, condividere e sostenere questioni legate al mondo della scuola e della formazione, quest’anno hanno deciso di mettere in rete risorse idee e competenze per investire sull’attività di orientamento scolastico negli istituti secondari di primo grado e contro la dispersione scolastica in generale.
“E’ un’idea – spiega la presidente Baretta - che stiamo sviluppando in collaborazione con gli istituti dei nostri territori, con il coinvolgimento dei dirigenti e degli insegnanti, e l’Università degli Studi di Firenze con l’obiettivo di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, un problema che interessa in maniera crescente il nostro ragazzi”. Si tratta di adolescenti che per le ragioni più diverse, legate nella maggior parte dei casi a situazioni di disagio, di carattere sociale ed economico, interrompono gli studi a soli 14 anni o poco più. “L’iniziativa che vorrebbe tradursi in un progetto pilota – aggiunge la vicepresidente Adele Bartolini – è al momento in fase di elaborazione e mira a rendere i ragazzi più consapevoli delle proprie potenzialità, delle proprie aspirazioni sulle quali spesso incidono le interferenze dei genitori”. Il progetto punta a creare un rapporto diretto tra un gruppo di esperti universitari, i tutor, e gli studenti delle medie: i tutor daranno informazioni corrette sul percorso scolastico attraverso attività di orientamento, ma anche con laboratori e attività per far emergere al meglio le possibilità che ogni ragazzo ha dentro di sé.
Barbara Berti