Treni, riuscito lo sciopero dei ferrovieri contro le aggressioni; che ne pensi della protesta? / SONDAGGIO

Disagi per i passeggeri, ma molti comprendono il significato dell'iniziativa dei sindacati

Treno (foto Germogli)

Treno (foto Germogli)

Firenze, 4 settembre 2015 - E' stato molto alta, in tutta la Toscana, l'adesione allo sciopero dei ferrovieri che protestavano contro la mancanza di sicurezza sui treni regionali. Mancanza di sicurezza che ha portato a aggressioni ai danni di capitreno. L'ultima, la più eclatante, ad opera di un gruppo di ambulanti abusivi stranieri che non volevano pagare il biglietto sul Pisa-Roma, nei giorni scorsi.

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Proprio i capitreno hanno fatto registrare secondo il sindacato un 80% di adesione; biglietterie e assistenza clienti 85% con punte del 95%. I macchinisti hanno aderito tra il 40 e il 50%. Uno sciopero che come è comprensibile ha creato non pochi disagi ai viaggiatori. Anche se molte persone hanno mostrato molta comprensione per la protesta, lamentandosi il giusto per le corse saltate.

Lo sciopero era stato indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Che hanno ribadito: "Azienda e istituzioni hanno il dovere di garantire la sicurezza dei lavoratori e di tutti i cittadini che utilizzano il treno, mettendo in campo tutte le azioni necessarie atte a scongiurare episodi violenti negli ambienti ferroviari. Forti di questo risultato ribadiamo che, in assenza di impegni concreti e tangibili atti alla risoluzione del problema, siamo determinati ad andare avanti con ulteriori mobilitazioni".

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