Morto lo scultore Sauro Cavallini, le sue opere in tutta Europa

Da Spezia si era trasferito a Firenze nel 1960. Viveva a Pian di Mugnone

Un'opera dello scultore Sauro Cavallini

Un'opera dello scultore Sauro Cavallini

Firenze, 28 luglio 2016 - Lo sculture spezzino, fiorentino d'adozione, Sauro Cavallini, è morto ieri a 89 anni nella sua casa di Pian di Mugnone, nel comune di Fiesole. Nato a La Spezia, Cavallini si è trasferito a Fiesole con la famiglia nel 1960. Scultore stimato in tutta Europa iniziò la carriera artistica da autodidatta. La sua vita è stata dedicata alla ricerca del movimento. Molte le opere commissionategli da vari enti, non solo in Italia, ma anche in altri paesi del mondo. Una sua importante opera il ‘Monumento alla vita’ è esposta a Strasburgo nella Sala del Consiglio d’Europa. Negli ultimi anni si è andato a sviluppare il sogno mai realizzato di fondere in bronzo l'opera "L'ultima Cena", ad oggi in gesso e di dimensioni eccezionali: 16 metri di lunghezza per 6,50 di altezza. Una delle sue prime opere in pietra, il "Ritratto dello statista Konrad Adenauer" è collocato in Germania, nel Palazzo del Governo a Bonn.

In Italia Cavallini ha realizzato per Expo '92 il "Monumento a Colombo", commissionatogli dal Comune di Genova e sistemato nel capoluogo ligure. Per la città di Firenze, Cavallini ha realizzato numerose opere oggi collocate sul Lungarno, Villa Favard e presso la sede Rai Tv, dove si trova il "Volo di Gabbiani". La Regione Toscana, nel 1982, ha poi sponsorizzato la trasformazione in bronzo del "Monumento alla Pace", collocato al Palazzo dei Congressi.

Nel 1970 si è sposato con Lucia Borgianni da cui ha avuto i due figli, Teo e Aine. I funerali domani venerdì 29 luglio alle 10 alla Basilica di San Miniato al Monte a Firenze. La salma dell'artista riposerà nella cappella di famiglia al cimitero delle Porte Sante.

La notizia della morte ha suscitato una grande commozione non solo a Pian di Mugnone e nel Comune di Fiesole, ma anche tra i tanti estimatori e amici. Il Comune di Fiesole su Facebook ricorda la visita che il sindaco Anna Ravoni gli aveva fatto nella sua casa-studio pochi mesi dopo la sua elezione. In quell'incontro Cavallini le aveva parlato della sua opera ‘incompiuta’ ovvero ‘L’ultima cena’, il suo sogno nel cassetto che, purtroppo, non è riuscito a realizzare. "Nel ricordo di questo incontro il sindaco si è dichiarata colpita dalla notizia - si legge nella nota - anche se era a conoscenza del peggioramento delle sue condizioni di salute. Sarà quindi presente in forma ufficiale ai funerali che avranno luogo domani alle 10 alla Basilica di San Miniato al Monte, per essere vicino ai figli e portare loro il saluto di tutta Fiesole e dei fiesolani".

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