Santa Maria Novella, Nardella: "La situazione è già decisamente migliorata"

Nelle scorse settimane il sindaco aveva parlato della questione con l'ad di Ferrovie, Michele Elia, per trovare soluzioni ai disagi arrecati alle persone nell'area da bande organizzate di mendicanti

Stazione di Santa Maria Novella

Stazione di Santa Maria Novella

Firenze, 26 luglio 2014 - E' soddisfatto il sindaco Nardella per la soluzione trovata per combattere le condizioni di degrado della stazione di Santa Maria Novella. "La situazione e' gia' decisamente migliorata". Lo ha detto oggi, a margine di un'iniziativa in Comune, il sindaco di Firenze Dario Nardella, rispondendo alle domande dei giornalisti. Nelle scorse settimane il sindaco aveva parlato della questione con l'ad di Ferrovie, Michele Elia, per trovare soluzioni ai disagi arrecati alle persone nell'area da bande organizzate di mendicanti. In seguito all'incontro, sono state collocate transenne protettive nei corridoi di accesso ai binari e in altri punti chiave della stazione, come le biglietterie automatiche. "Noi siamo sul pezzo e in prima linea - ha rimarcato Nardella - abbiamo chiesto e ottenuto una risposta da Ferrovie dello Stato e abbiamo fatto sentire forte e chiara la nostra voce. Non era accettabile che la stazione di Santa Maria Novella, che accoglie ogni giorno migliaia di persone, potesse essere ridotta in quelle condizioni". 

Intanto ieri dodici componenti della comunità rom, facchini abusivi e falsi mendicani, che gravitano nella stazione ferroviaria di Santa Maria Novella infastidendo i viaggiatori, sono stati raggiunti da un provvedimento di divieto di dimora emesso dal gip di Firenze il 23 luglio scorso su richiesta della procura. Le misure restrittive, ha spiegato la polfer in una nota, sono state disposte a seguito del riconoscimento della "pericolosita' sociale" dei soggetti, tutti identificati e denunciati per episodi avvenuti alla stazione di Santa Maria Novella nei primi quattro mesi del 2014. Tra i reati commessi, si legge nella nota, "estorsioni, furti, violenze, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

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