Ubriachi e schiamazzi, Santa Maria Novella è esausta: "Non ne possiamo più"

L’esasperazione di commercianti e albergatori / "PIAZZA SANTO SPIRITO: UNA POLVERIERA" / CAOS IN SANTA MARIA NOVELLA, NARDELLA: "E' INDEGNO" / L'ASSALTO A SANTA MARIA NOVELLA : VIDEO DI LUIZ GUSTAVO ESPOSITO / SANTO SPIRITO, MOVIDA E TENSIONE / LA SBRONZA COMINCIA IN PIAZZA / ALCOL E MOVIDA, IL PREFETTO DICE BASTA / SORPRESI A FARE SESSO IN PIAZZA SIGNORIA

Un fermoimmagine del video di Luiz Gustavo Esposito che ritrae le notti brave di Santa Maria Novella

Un fermoimmagine del video di Luiz Gustavo Esposito che ritrae le notti brave di Santa Maria Novella

Firenze, 1 ottobre 2014 - DUECENTO studenti riducono la piazza a una latrina e Santa Maria Novella si ritrova a piangere un’altra volta, impotente di fronte all’inciviltà del branco di giovanissimi, la maggior parte Erasmus. E’ l’ultimo affronto alla piazza che dà il nome a Firenze, un maledetto ‘must’ di inizio anno scolastico. «Non è l’immagine che vogliamo dare di Santa Maria Novella questa» allarga le braccia Aldo Cursano, titolare del Caffè Le Rose di piazza dell’Unità e in prima linea per la battaglia contro il degrado del quartiere. «Chi viene qui – riprende – si sente autorizzato a fare qualunque cosa. E’ la percezione di impunità che va sconfitta, ci sono delle regole che devono essere fatte rispettare e, a cui devono seguire pene e sanzioni. Non vogliamo più assistere a simili episodi».

SANTA MARIA Novella non riesce a rinascere nonostante gli interventi di riqualifica, conclusi circa due anni fa, da oltre due milioni di euro. Di giorno la piazza è ostaggio di abusivi e accattoni, la notte diventa terra franca. «Ai gruppi di turisti – parla Maurizio Marchi, direttore dell’Hotel Roma – diciamo sempre di chiudere, anche se si tratta di pochi minuti, i bagagliai. Qui basta un attimo di distrazione che ti portano via tutto, come è già capitato». Eppure siamo nel cuore storico della città, biglietto d’ingresso per milioni di turisti che, appena ascesi dalla stazione a due passi, scelgono come prima tappa la piazza. E anche per quelli che, in attesa tra un treno e un altro, ci fanno un salto per ammirare le bellezze artistiche e architettoniche. E invece scappano di fronte al cattivo odore di urina, eredità degli ubriachi e dei bisogni dei senzatetto. «A volte – aggiunge Marchi – i turisti che soggiornano nella nostra struttura lasciano recensioni negative, non per la qualità del nostro servizio ma per i rumori o per la situazione di incuria in cui versa la piazza. Noi con le nostre 57 camere versiamo ogni mese circa 10mila euro di tassa di soggiorno che, in teoria, dovrebbe servire a migliorare i servizi del quartiere».

IN PIAZZA Santa Maria Novella si sta meglio? E’ scettico Luciano Meacci, dal 1971 alla guida dell’Ottica-Tabacchi Innocenti. «Non ne possiamo più» sbotta Meacci mentre indica la pozza di urina proprio vicino all’ingresso della sua attività. «La piazza – scende nei dettagli - è un tappeto di abusivi, di gente che dorme sull’erba, fa i propri bisogni come se si trovasse nel bagno di casa, ruba, chiede l’elemosina con insistenza infastidendo i turisti». La situazione poi, sembrerebbe peggiorata con l’arrivo del cantiere: «Da sei anni – dice – conviviamo con queste transenne che non fanno altro che creare un felice nascondiglio per i balordi». Pablo, dipendente di uno dei primi Irish pub fiorentini, The Fiddler’ Elbow, mette le mani avanti: «Da noi le persone vengono per passare la serata, non abbiamo dei prezzi popolari perciò chi vuole ubriacarsi non sceglie il nostro locale. Spesso siamo invasi da ragazzi che si sono sballati nei minimarket eppoi vengono da noi per usare i bagni. In alcuni giorni sembra di essere a un Oktoberfest».

 

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