Firenze, 12 agosto 2012 - "A 13 anni gli scrissi per avere un suo autografo". Tra i primi a commentare la morte di Robin Williams c'è Leonardo Pieraccioni che ricorda quando da giovane era un fan del divo america: "Grattai col dito, la firma non era stampata. Era vera. Ciao Grande!". Pieraccioni scrive così sul suo profilo twitter, accompagnando il post con un'immagine di Williams con i baffi. Da comico a comico, il mattatore toscano vuole ricordare così l'irriverente Robin che, come raccontano gli amici più cari, aveva sempre voglia di far ridere tutti. C'è tristezza e sgomento nel mondo dello spettacolo per la prematura scomparsa dell'attore e regista americano, trovato morto lunedì nella sua casa in California. Un passato di alcol e droghe, Williams soffriva da tempo di depressione. ora gli inquirenti ipotizzano un suicidio.
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