Progetto Monte dei Pegni, un dirigente e quattro funzionari del Comune a processo

Rinviati a giudizio nell'ambito del progetto di trasformazione dell'immobile

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Firenze, 22 ottobre 2014 - Un dirigente e quattro funzionari del Comune di Firenze sono stati rinviati a giudizio nell'ambito del procedimento sul progetto di trasformazione - poi non avvenuta - dell'ex sede del Monte dei Pegni, in centro a Firenze, in un resort di lusso. Le accuse sono abuso di ufficio e falso. Secondo la procura di Firenze gli imputati avrebbero favorito la societa' proprietaria della struttura, la San Paolino Resort & Hotel. L'udienza di oggi arriva dopo un primo proscioglimento dei quattro imputati, nel marzo 2013, poi impugnato dalla procura davanti alla Cassazione, che ha ordinato una nuova udienza preliminare. Secondo l'accusa, i funzionari pubblici avrebbero favorito la societa' per permetterle di realizzare il complesso alberghiero "con aggravio del carico urbanistico dell'area", danneggiando cosi' "l'interesse pubblico connesso all'ordinato sviluppo urbanistico" del comune. La societa' sarebbe anche stata indebitamente esonerata dall'obbligo di costruire un parcheggio pubblico interrato da 50 posti e una quota di residenze ad affitto concordato. Gli imputati sono il dirigente comunale Maurizio Talocchini e i funzionari Oberdan Armanni, Patrizia Contini e Marcello Lotti. Prima udienza il 5 giugno 2015.

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